Veleggiare in inverno si può! Consigli e accortezze da seguire

Arrivati i primi giorni freddi di fine autunno e inizio inverno, riporre scafi, vele e alberi in rimessaggio, sembra la cosa più ovvia da fare, essendo questa la stagione migliore per dedicarsi alla manutenzione delle imbarcazioni e di tutti gli altri materiali da regata. Tuttavia, per chi non vuole aspettare che tornino la primavera e l’estate, si può veleggiare anche in inverno, con altrettanto piacere e soddisfazione che nei mesi estivi. È solo necessario ricordare di prendere le dovute precauzioni e adottare qualche accorgimento in più, oltre a seguire le regole valide tutto l’anno.

Accortezze e abbigliamento per uscire a vela quando è freddo

Fra le cose importanti da fare se si vuole veleggiare anche in inverno è di avvertire qualcuno della nostra uscita e rendergli noto il tempo che si intende rimanere fuori, oltre alla direzione che si vuole prendere. Specialmente se si naviga da soli, sarà opportuno portarci dietro un cellulare carico, magari tenuto in una busta stagna, qualche barretta energetica e acqua da bere. Importantissimo anche l’abbigliamento del velista: in inverno bisogna essere vestiti più del solito e non dimenticare mai di coprire bene la testa con berretti di lana, mani e piedi con guanti e calzature idonee alla barca a vela ma anche a proteggere dal freddo.

Tenersi in forma per veleggiare in inverno

 Così come in tutte le altre stagioni, anche in inverno, la forma fisica di un velista è importante. Trattandosi di uno sport che prevede un determinato sforzo fisico e un impegno costante di concentrazione, la vela ha bisogno che il suo atleta si mantenga sempre in forma e segua un allenamento sportivo costante. Questa regola è valida anche quando non si veleggia in inverno e si ha l’imbarcazione ferma in rimessaggio. Il consiglio è quindi di andare in palestra, fare spinning o corsa, esercizi aerobici addominali e dorsali così da garantirsi una buona resistenza e scongiurare strappi o altri infortuni, sia che si esca regolarmente in acqua, sia che si riducano le regate durante la stagione fredda.

Quando e dove uscire per una gita in barca a vela in inverno

Il consiglio quando si sceglie di veleggiare anche in inverno è quello di prediligere le ore più calde e con più luce della giornata. L’ideale è uscire non prima delle 11 e di rientrare non più tardi delle 15- 15:30. È assolutamente necessario informarsi preventivamente sul  tempo che farà: conoscere le previsioni meteo è sempre importante, ancora di più nelle stagioni fredde.

Una volta preso coscienza e adottate tutte le precauzioni e gli accorgimenti dovuti, si può salpare in tranquillità. Il litorale italiano è indicato per veleggiare in tutte le stagioni e l’inverno non fa eccezione: sarebbe meglio, comunque, scegliere le coste dove le temperature sono più miti e i venti più favorevoli anche durante i mesi invernali, come quelle del Lazio, del Salento e naturalmente di Sardegna e Sicilia. Ok anche per il litorale mediterraneo della Spagna e per la Grecia.

Campionati velici invernali in Italia

Per chi non si accontenta di veleggiare anche in inverno, ma vuole partecipare o assistere a competizioni veliche, ci sono diversi campionati in Italia. Si disputano, da novembre a marzo, dopo la Barcolana di Trieste, meglio conosciuta come la Regata Coppa d’autunno e ritenuta la gara velica che conclude la stagione agonistica.

  • In Liguria si svolgono i campionati Invernale del Tigullio e Invernale di Ponente, entrambi fra metà novembre e i primi di febbraio ed entrambi aperti a classi IRC ORC e Libera. La prima si svolge fra Chiavari e Lavagna; l’Invernale di Ponente nelle acqua di Varazze (SV).
  • L’Invernale dell’Argentario (provincia di Grosseto) propone percorsi soprattutto costieri, compatibilmente alle condizioni del mare e del meteo; è aperto alle classi di regata ORC, IRC, e Gran Crociera.
  • Il Campionato Invernale Riva di Traiano, a Civitavecchia, provincia di Roma, si svolge in 9 giornate, fra i primi di novembre e metà marzo ed è un gara super classica del Centro Italia.
  • Il Campionato invernale Città di Napoli ha superato le 50 edizioni ed è riservato alle classi regata e crociera ORC.
  • In Sicilia l’Autunnale e Invernale di Catania si svolge fra ottobre e marzo e gareggiano classi regata, crociera e gran crociera ORC. L’Invernale del Circolo Velico Siciliano a Palermo si svolge di sabato (monotipi e minialtura) e di domenica (classi altura ORC) fra i mesi di febbraio e marzo.
  • Il Campionato Invernale Città di Bari prevede gare fra le boe, solitamente da gennaio a marzo, aperto a minialtura e ORC altura.
  • Nell’Alto Adriatico si svolgono il Campionato Invernale Sardinia Cup di Rimini, per classi ORC, Libera e Vele Bianche, a marzo e l’Invernale Circoli Velici Anconetani, sul litorale delle Marche, fra metà ottobre e metà dicembre.

L’importanza del rimessaggio e della manutenzione in inverno

Sebbene non ci si voglia fermare con l’arrivo del freddo, ma continuare a veleggiare anche in inverno, non dimentichiamo che questo è il periodo favorevole per fare i lavoretti di manutenzione che in estate vengono rimandati. In caso di barche con scafo in vetroresina, un periodo in rimessaggio al coperto per far asciugare l’umidità assorbita, è oltremodo consigliato. Anche l’attrezzatura di bordo avrà bisogno di essere pulita, controllata e talvolta sostituita. In inverno, al momento del rimessaggio e quindi della manutenzione, si possono lavare le scotte con acqua dolce e ammorbidente per renderle migliori in manovra, o ingrassare gli ingranaggi, o ancora ci si può dedicare a stuccare sbeccature e graffi nello scafo.