Vacanze al mare in inverno, 5 destinazioni esotiche (ed ecologiche) per fuggire dal freddo

Spiagge paradisiache, località esotiche, atolli, foreste pluviali, mare cristallino e natura primordiale: Mauritius, Madagascar, Maldive, Messico, Repubblica Domenicana, 5 destinazione extra-lusso e con un occhio di riguardo all’ambiente e all’eco-sostenibilità, per una vacanza al mare fuori stagione, per godersi caldo e sole e fuggire dal freddo Inverno e dalle sue giornate corte e bigie.

Penisola Le Morne, Mauritius: un paradiso terrestre fra mare e montagna

Immersa nelle acqua dell’Oceano Indiano, a circa 550 chilometri ad est del Madagascar, ci sono le  Mauritius, stato insulare africano, ex colonia del Regno Unito. All’estremità sud-occidentale di Mauritius, c’è la penisola Le Morne. Per chi cerca una vacanza immersi nella natura selvaggia, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

L’Ile aux Benitiers, una piccola isola pianeggiante, è ideale per nuotare, fare snorkeling e godersi la meravigliosa spiaggia sabbiosa. L’Ile aux Aigrettes è invece un'isoletta corallina dove, grazie all’intervento del WWF delle Mauritius, sono state reintrodotte specie animali e vegetali, ricreando e proteggendo la preziosa e straordinaria biodiversità autoctona.

I resort lungo la costa offrono i servizi più lussuosi, dalle spiagge attrezzate, veri e proprio paradisi per il relax e i bagni di sole e di mare, piscine, campi da golf e centri sportivi e scuole dove praticare o imparare sport acquatici. Per gli amanti del trekking, alle spalle della riviera c’è la montagna di Le Morne Brabant, coperta da una lussureggiante vegetazione tropicale, recentemente nominata Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO.

Isola Tsarabanjina, la più esclusiva del Madagascar

Parlare di vacanza al mare quando la destinazione è l’isola Tsarabanjina è senza dubbio riduttivo. Vacanza non è il termine appropriato per rendere giustizia all’insieme di sensazioni, emozioni e esperienze possibili, durante un viaggio sull’isola più esclusiva del Madagascar, Oceano Indiano.

La parola d’ordine è rispetto assoluto per le biodiversità presenti sull’isola. In poche altre parti del mondo, e men che meno se si tratta di mete turistiche e località di vacanza, l’attenzione per la natura, per gli equilibri – talvolta fragilissimi – e la cura dell’ambiente è così forte e sentita. I ristoranti servono solo pietanze preparate con ingredienti locali, freschissimi e a chilometro zero; i resort sono tutti all’insegna dell’eco-sostenibilità, immersi nella vegetazione e affacciati su spiagge incontaminate.

Le escursioni sull’Isola Tsarabanjina, in Madagascar, durante le quali sarà possibile osservare le specie endemiche, come il camaleonte, l’uccello pigliamosche, il lemure e le tartarughe - che su queste spiagge vengono a deporre le loro uova - avvengono sotto la guida di esperti ambientalisti, prima ancora che accompagnatori turistici.

Atollo di Raa, Maldive, il vero paradiso terrestre

Le Maldive sono un arcipelago nell’Oceano Indiano, a sud-ovest delle coste dell’India, formato da un gruppo di atolli e di isole. Sono una delle mete più ambite e gettonate per vacanze al mare in inverno – e durante il resto dell’anno -a 5 stelle. Le strutture ricettizie sono lussuose e attrezzatissime, immerse, fra gli atolli, in un mare dalle mille tonalità dell’azzurro e del blu.

L’Atollo di Raa si trova a venti minuti di volo, con l’idrovolante, da Malè, la capitale della Repubblica delle Maldive. L’isola è stata ampliata fino al bordo estremo della barriera corallina, per incrementare le attività turistiche e lo sviluppo sociale e economico della popolazione: ultimamente, è cresciuta molto l’attenzione per la eco-sostenibilità e la consapevolezza che si può fare turismo ai massimi livelli nel pieno rispetto del territorio e delle biodiversità che ne fanno parte. L’impegno è quello di eliminare progressivamente la plastica, rigenerare la flora marina, sostenere le comunità locali e programmare una pesca responsabile.

Una vacanza mare sull’Atollo di Raa significa soggiornare in strutture edificate con materiali naturali, immergersi nel mare cristallino, nuotare e fare immersioni fra tartarughe, mante e migliaia di pesci multi color e ammirare fondali mozzafiato.

Isla Holbox, Messico, spiagge a perdita d’occhio e labirinti di mangrovie

Ancora sconosciuta nei grandi circuiti di vacanze e viaggi, l’Isla Holbox è una fantastica location per una vacanza al mare in inverno, lontano dal caos e dalle fredde giornate invernali. Si trova davanti alle coste della penisola dello Yucatan, in Messico, a breve distanza, con il ferry boat, dal porto di Chiquilà.

Spiagge sconfinate e vegetazione rigogliosa, in quest’isola messicana ci sono  pochissime automobili: ci si sposta in bicicletta o a piedi. Si fanno escursioni in boschi di mangrovie, habitat naturale di tapiri, scimmie, iguana, pellicani e fenicotteri rosa e immersioni fra le onde del mare, dove nuotare insieme a migliaia di specie diverse di pesci dai mille colori e dove non è raro avvistare il passaggio degli squalo balena.

Anche sull’Isla Holbox, la sensibilità ecologica e il rispetto dell’ambiente sono molto alti. Oltre all’inquinamento automobilistico, pressoché inesistente, l’attenzione è rivolta a valorizzare il prodotto locale, con offerta di pesci, aragoste e fratta tropicale pescati e raccolta a chilometro zero.

Bayahibe, Repubblica Domenica, un’avventura nel cuore naturalistico dei Caraibi

Le spiaggie di Bayahibe, nella Repubblica Domenicana, sono situata a un centinaio di chilometri da Santo Domingo. Sono formate da sabbia bianchissima e sono tranquille e intime, lontane dai luoghi affollati, circondate da alberi di cocco e palme. Il colpo d’occhio paesaggistico è veramente mozzafiato.

Non è una semplice vacanza al mare in inverno, per ritrovare il piacere di stare in spiaggia o di godersi il tepore del sole: un viaggio a Bayahibe, nel cuore naturalistico dei Caraibi, significa eco-escursioni alla scoperta del Parco naturale di Cotubanama e visitare le grotte di Penon che si addentrano nella scogliera o godere della bellezza delle spiagge dell’Isola di Saona, dove le tartarughe marine vanno a depositare le uova e dove poter avvistare i delfini.

E ancora: i tanti villaggi di Bayahihe sono luoghi ricchi di storia, arte e tradizioni centenarie: ad Atos de Chavon c’è un interessante museo archeologico, mentre nelle grotte della Cueva de las Maravillas si possono ammirare incisioni e pittogrammi risalenti all’epoca dei Tainos, la prima popolazione indigena della zona. Inoltre, in ogni villaggio di pescatori a Bayahihe, l’atmosfera caraibica, con musica, ristoranti tipici e prelibatezze locali, esposizioni di opere d’arte e manufatti sono all’ordine del giorno, nel pieno rispetto della tradizione e dello spirito d’ospitalità messicani.