Consigli per il rimessaggio invernale delle barche

Durante l’inverno, ci sono dei fattori che danneggiano enormemente i materiali delle imbarcazioni: non solo il freddo in sé e per sé, ma anche l’umidità, le intemperie, e la tendenza a utilizzare sistemi di riscaldamento che provocano sbalzi di temperatura.

Provvedere al rimessaggio invernale delle barche significa contrastare tutti questi elementi per conservare lo scafo in condizioni perfette. Per prevenire il malfunzionamento e il deterioramento della barca bisogna sia svolgere le operazioni di base, come la pulizia e la manutenzione ordinaria, sia eseguire il rimessaggio con tutti i dovuti accorgimenti.

Cos’è il rimessaggio della barca

Se siete appassionati del mondo nautico, di certo avrete sentito almeno una volta il termine “rimessaggio”. In caso contrario, vi spieghiamo brevemente in cosa consiste questo intervento.

Con la parola rimessaggio ci riferiamo al controllo e alla custodia della barca, in particolare nei mesi invernali. Potete essere voi stessi a farlo, oppure affidare il compito a una ditta specializzata. Nella maggioranza delle situazioni, il rimessaggio viene effettuato a secco; c’è anche chi lo fa in mare, per avere la barca subito a disposizione, anche se questo vuol dire esporla alle precipitazioni e all’acqua.

Rimessaggio contro il freddo

Come potrete intuire, il rimessaggio invernale delle barche è volto innanzitutto a difendere l’imbarcazione dal freddo. A causa di quest’ultimo, se si scende sotto lo zero, i liquidi sulla barca non protetti da antigelo diventano ghiaccio: di conseguenza i serbatoi si rompono, e lo stesso discorso si applica ai circuiti per il raffreddamento dei motori.

La cosa migliore è svuotare i contenitori e anche i tubi. In alternativa, vi suggeriamo di usare i liquidi antigelo per l’impianto del motore e per quello idrico.

Il rimessaggio invernale contro pioggia e umidità

Due grandi problemi dell’inverno sono la pioggia e l’umidità. Nel corso del rimessaggio, la barca va tutelata anche da questi pericoli.

È essenziale che i teloni e le altre coperture siano integri, senza buchi o difetti in generale. È necessario, poi, che la sentina faccia fluire via l’eventuale acqua in eccesso.

Per quanto riguarda l’umidità, essa più che altro va combattuta con la giusta aerazione. Come metodo fai da te per le piccole barche ci sono i classici recipienti antimuffa, pieni di sale.

Rimessaggio e sole

Può sembrare strano, ma quando si esegue il rimessaggio è opportuno salvaguardare la barca anche dal sole. Ciò vale per quelle circostanze in cui il mezzo è tirato fuori dall’acqua, ma non è sistemato in un luogo chiuso (come una rimessa).

Impiegate dei teloni dai colori chiari e cere protettive, e fate in modo che ci sia una buona ventilazione al di sotto. Anche questi sono stratagemmi efficaci per il rimessaggio della barca.

La manutenzione delle batterie

Il rimessaggio invernale implica anche la corretta manutenzione delle batterie della barca. Come ci si comporta?

Le batterie andrebbero smontate e portate in un posto sicuro. Vanno caricate al massimo, e ripulite con vaselina spray. È indispensabile caricarle ogni 4 settimane circa, affinché non diventino inutilizzabili.

Se sono connesse alla pompa di sentina e non si possono rimuovere, non preoccupatevi. Basta scollegarle attraverso un apposito stacca-batterie. Questo strumento stacca, appunto, tutte le utenze presenti.

Il rimessaggio del motore

Una parentesi a parte va dedicata al rimessaggio delle barche a motore. La pulizia del vano motore è sempre importante, e durante il rimessaggio bisogna garantire il ricircolo di acqua dolce.

Se il motore è entrobordo, ci si serve del filtro di aspirazione dell’acqua. Quest’ultima viene immessa dopo essere stata miscelata con liquido antigelo. Se, invece, il motore è fuoribordo, va fatto girare con acqua dolce per 30-60 minuti. Qualora sia presente del calcare, vi raccomandiamo detergenti specifici o homemade con aceto bianco.

La pulizia della coperta e della carena

Chi si occupa del rimessaggio invernale delle barche deve pulire per bene la coperta e la carena.

Cominciamo con la seconda. Trattate la carena con una macchina idropulitrice, o al limite con scopettoni ad hoc. È fondamentale eliminare le tracce di salsedine e di sabbia, nonché di vernice antivegetativa.

Anche per la coperta ci sono prodotti adatti, da selezionare in base al materiale. Per esempio molte coperte sono in teak, per cui esistono detersivi adeguati e in grado di preservare la bellezza del legno.

Le vele

Per le barche a vela è consigliabile togliere le vele e conservarle all’asciutto. Questo è facile per le barchette, ma è molto più complicato se il mezzo è di grosse dimensioni!

Alla fine, lubrificate con meticolosità i sostegni e le sezioni mobili dell’albero. Se non siete esperti, almeno per la prima volta fatevi aiutare da qualcuno che ha già svolto questa operazione.

Gli elementi in acciaio

Per concludere, il rimessaggio comprende la manutenzione delle parti in acciaio. Sono da evitare i detergenti corrosivi e abrasivi, che non farebbero altro che rovinare i rivestimenti. Procuratevi soluzioni indicate per l’acciaio, capaci di combattere gli aloni e le macchie.