I migliori 10 Bed and Breakfast della Sicilia

La Sicilia è la regione più grande tra tutte le venti che costituiscono il territorio italiano ed è la quarantacinquesima isola più grande nel mondo. Oltre all'isola maggiore fanno parte della regione per l'appunto gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi, delle Pelagie e le isolette di Ustica e Pantelleria.

Abitata già in epoca preistorica, e parliamo all'incirca di 12.000 anni fa, la nostra amata terra  stata prima preda di popolazioni antiche, come i Sicani, i Greci che la colonizzarono portandola allo splendore, poi assoggettata ai Romani, fino al V secolo, cio secolo della caduta dell'Impero e poi vittima e onorata ospite di svariate popolazioni, tra cui i Bizantini e i Normanni. Dal 1946 è una Regione a statuto speciale, completamente autonoma.

La Trinacria  un perfetto mix di storia e di geologia totale, terra vulcanica, montuosa, bagnata dal mare, e che mare, e ricca di storia. Le zone di Agrigento e di Siracusa hanno templi e rovine testimoni dell'epoca greca di una bellezza sconfinata. Ricordiamo che la Sicilia fu terra di Archimede, Empedocle, Gorgia, Stesicoro, fra gli altri. L'epoca romana  riscontrabile nelle rovine stratosferiche della zona di Taormina, così come abbiamo riscontri bizantini, arabi, aragonesi e normanni tra Palermo, Mazara del Vallo, Catania, Monreale, Bifona, Modica.

Il Duomo di Monreale, o Cattedrale di Santa Maria Nuova, merita un capitolo a parte. Costruita nel 1174 per volere di Guglielmo II d'Altavilla, la chiesa  famosa per i suoi tanti mosaici bizantini. Esiste una leggenda attorno alla costruzione di questo tempio così ricco e narra che Guglielmo il Buono addormentandosi sognò la Vergine che disse lui di dissotterrare un tesoro enorme e con parte di quei soldi costruire una cattedrale in suo onore. Le monete vennero trovate e anche la chiesa costruita.

Sei i siti patrimonio dell'Unesco, per non dimenticare:

  • La villa del Casale di Piazza Armerina, in provincia di Enna (1997);
  • parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, nell'omonima provincia (1997);
  • Le isole Eolie, in provincia di Messina (2000);
  • Le città tardo barocche del val di Noto, nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania: Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica, Scicli, Catania, Caltagirone e Militello in Val di Catania (2002).
  • Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
  • Il monte Etna (2013).

La Sicilia  una terra tutta da gustare in cui i prodotti della terra fanno da accompagnamento perfetto a tutta la bellezza che ci riempie gli occhi di meraviglia. Già dai tempi dell'Antica Grecia era famosa la passione dei siciliani per il cibo, arricchitasi poi di ogni cultura incontrata per strada. Cassata siciliana, cannoli, granita, arancini. Straordinari gli agrumi, il fico d'india, il pistacchio e le olive che si riscontrano nelle eccellenze. Il tonno, con l'usanza della mattanza e le sue tonnare, il caciocavallo siciliano, il formaggio di capra, il pecorino, il primo sale, la provola di Nebrodi, la ricotta, il pomodoro pachino, l'aglio rosso, il sale prodotto nelle saline di Trapani, il pesce, tutto. Grande dedizione, per ogni cuoco o mamma siciliana, per i primi piatti, di pesce e non, di melanzane e non, con grande attenzione per la pasta fresca o per quell'appetitoso timballo di anelletti con il sugo, che solo là ha quel sapore di assoluto. Pane e panelle meriterebbero una digressione a parte, street food alla palermitana, con farina di ceci fritta, chiusa in un panino caldo. O la carne di cavallo, ricca di ferro e di esperienza di secoli. O la milza di vitello, bollita in grosse pentole con un sacco di aromi e poi inserita, calda o fredda, sempre in un pezzo di pane.

Descrivervi ogni piatto di questa ricchissima tradizione culinaria sarebbe una gioia assoluta e anche una assoluta precarietà di gusti e sapori riscontrabili in ogni zona della regione e per ogni magnifica presenza nel ricettario del cuore.

Insomma, per non essere ripetitivi, la Sicilia  un nutrimento per l'anima, citando Platone che si riferiva al cibo, unico amore di ogni siciliano che si rispetti e che rispetti la bellezza di questo territorio così differente e così meravigliosamente bello.

E cosa può esserci di meglio di un viaggio dell'anima e del corpo ricorrendo ai frequenti e bellissimi bed and breakfast della Regione?

Ci piacerebbe consigliarvi un coast to coast, un viaggio in macchina, rilassante ed eccitante come solo questa terra può offrire, in cui, in pochi giorni e con le degne soluzioni di ristoro, una famiglia, un singolo, una coppia, possa scoprire un posto nuovo dove poter alloggiare e meravigliarsi.

Ecco alcuni Bed and Breakfast che ci sentiamo di suggerire:

  1. Dimora dell'Olivastro,  un bed and breakfast a Favignana, splendida isola delle Egadi, un vero paradiso terrestre. Terra rossa, tufo biancastro e il colore di quel mare che si può descrivere solo di persona
  2. B&b Sotto il vulcano, ospitalità top nei pressi di Nicolosi, proprio a pochi passi dal maestoso Etna
  3. La casa del poeta dell'Etna, sempre a Nicolosi, camere spaziose, ben areate, pulitissime
  4. Villa Quartarella, a Modica, una vera masseria trasformatasi in un bed&breakfast, colazione sublime, attenzione ai particolari
  5. Terrazze di Montelusa Bed&Breakfast, camere che valgono un albergo a cinque stelle, bellissimo panorama che affaccia sui templi di Agrigento, patrimonio dell'umanità per l'appunto
  6. Villa Sogno Charme e Relax a Selinunte, bellissima sorpresa, un'oasi di tranquillità
  7. La via delle Biciclette, per godere della vera Palermo, incastonata in un antico palazzo nobile, nel centro città, proprio a due passi dal famoso quartiere della Vucciria, centro nevralgico della città con il suo folklore ed il suo mercato rionale famosissimo
  8. All'angolo fiorito, adiacente a Trapani centro e sulla via della funivia verso Erice, camere spaziose, straordinarie
  9. B&b Mondello Resort, piccolo angolo di paradiso nei pressi della spiaggia di Mondello. Piscina, giardino, camere dotate di ogni confort
  10. Albert, a San Vito lo Capo, terra di pesce splendido e di influenza araba infinita. Non solo cous cous ma coste di dolcissima terra scura che incontra un mare blu.

Indefinibile descrivere in toto l'offerta,  quasi impossibile parlare di tutte le perle che la Sicilia nasconde. L'unico consiglio , con qualsiasi mezzo, via terra, via mare, via cielo, che ognuno di noi prenda qualche giorno per sè e vada. Perchè ovunque si vada, in una regione come questa, non si può restare delusi.