Cosa vedere a Corfù

Isola tra le più apprezzate località turistiche della Grecia, Corfù accoglie ogni anno migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Situata nel mar Ionio, non distante dalla Puglia, Corfù rappresenta qualcosa di unico, differenziandosi dalle altre isole elleniche grazie al suo particolare paesaggio urbano, alla sua bellezza mozzafiato e, soprattutto, in virtù del suo importantissimo patrimonio storico-culturale.

Trascorrere dei giorni di vacanza a Corfù non significa, quindi, solamente immergersi nelle acque cristalline che bagnano quest'isola o prendere il sole in una delle tante spiagge paradisiache della costa, ma anche scoprire il passato di quest’isola, che ha visto alternarsi diverse dominazioni straniere che vanno da quella Angioina a quella veneziana, da quella inglese a quella francese.

Camminando per le eleganti vie del centro cittadino del suo capoluogo sarà, quindi, possibile avvertire il fascino emanato dall'isola, capace di integrare eleganti palazzi in stile veneziano a piazzette e vicoli lastricati, monasteri bianchi in pieno stile cicladico a fortezze bizantine a picco sul mare, perfette per godere di un panorama senza eguali sulle acque cristalline che circondano l'isola.

Scopriamo, quindi, insieme quali sono le cinque cose da non perdere quando si va in vacanza a Corfù.

Spiaggia di Porto Timoni

Porto Timoni è il nome di due baie nascoste situate proprio al di sotto del promontorio di Afionas. Difficilmente raggiungibile a piedi, quest'area rappresenta una località imperdibile per tutti gli amanti della natura incontaminata e dei paesaggi mediterranei che solo le isole greche sanno offrire.

Mentre oggi Porto Timoni è principalmente conosciuto per essere una delle più importanti attrazioni turistiche dell'isola, in passato questo luogo veniva utilizzato da pirati e naviganti per mettere in salvo la propria imbarcazione in caso di tempeste o alta marea.

La più grande delle due baie è caratterizzata da una splendida spiaggia di sabbia dorata con acque pulitissime, perfette per praticare l'immersione ed esplorare da vicino la bellezza del fondale. Al contrario, la baia più piccola si contraddistingue per la presenza di aree verdi e di suggestivi corridoi di cespugli che arrivano fino a pochi metri dalla costa.

Una leggenda riguardante proprio Porto Timoni narra che in passato, all'interno delle due baie, si erigesse un'imponente fortezza edificata 300 anni prima della nascita di Cristo per volontà di Pirro, sovrano dell’Epiro.

Nonostante questa leggenda goda di notevole popolarità sull'isola, fino a oggi non è mai stata confermata la presenza di alcun edificio militare malgrado i molteplici scavi a cui l'area è stata sottoposta. Al contrario, è stato riportato alla luce un insediamento ben più antico, risalente al periodo neolitico, più precisamente a una data intorno al 3000 a.C.

Monastero di Vlacherna

Luogo tra i principali simboli dell'isola e ritratto in moltissime delle foto raffiguranti Corfù, Il Monastеrо di Vlасherna è, con estrema probabilità, unο dei luoghi più ricоnοscibili delle isole ionie.

L'edificio è ubicato su un piccolо isοlottо situato a pοсhe decine di mеtri dallа penisola di Kanοni e dаll’aeropоrtο intеrnazionаle di Cоrfù.

Nonostante la sua particola ubicazione, questo può essere raggiunto anche a piedi, in quanto l'isolotto su cui sorge è collegato alla terraferma mediante un caratteristico mοlo di pietra.

Il Monastero di Vlacherna è, ancora oggi, l'unico edificio a occupare il suolo dell'isolotto. Questo fu edificato tra il XVII e il XVIII secolo e mantenne la sua originaria funzione di luogo di culto fino al 1980.

Oggigiorno, questa piccola chiesa viene utilizzata prevalentemente per le cеlebraziоni ed è аpеrta ai turisti.

A rendere così particolare questo luogo non è solamente la sua ubicazione, ma anche l'estrema vicinanza con la pista di atterraggio dell’aeroporto di Corfù. Sedendosi nei tavoli di uno dei due eleganti locali presenti sull'isolotto sarà, infatti, possibile vivere l’emozione di vedere passare l’aereo a pochi metri dalla testa.

Fortezza di Angelokastro

Principale testimonianza dell'epoca bizantina di Corfù, la Fortezza di Angelokastro può essere considerata tra le principali attrazioni turistiche dell'isola. Situata al di sopra di un'imponente scogliera nei pressi del piccolo paese di Krini, questo edificio fu realizzato per volontà del re Michele II d'Epiro, il quale desiderava una struttura in grado di difendere l'isola dai continui attacchi da parte dei pirati.

La fortezza è anche conosciuta con il nome di Castello dell'Angelo, probabilmente in virtù della vicinanza alla chiesa dedicata a San Michele Arcangelo.

Questo edificio, raggiungibile sia in auto sia in scooter, attira ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo che, visitando la fortezza, hanno la possibilità di conoscere l'affascinante storia dell'isola all'interno di un luogo perfettamente conservato.

La porta di accesso alla struttura è situato lato settentrionale, protetto da una torre circolare dalla cui sommità è possibile godere di una vista mozzafiato sul Mar Ionio.

A occupare l'area più elevata della fortezza è l'acropoli, mentre il lato meridionale è caratterizzato dalla presenza della già citata cappella dedicata all'Arcangelo Michele, costruita verso la fine del 18 secolo.

Questo non è, però, l'unico luogo di culto presente all'interno della fortezza. Sul versante orientale si trova, infatti, un'ulteriore cappella scavata nella roccia e dedicata a San Ciriaca e decorata con splendidi affreschi risalenti al 1700.

Palazzo Achilleion

Un piccolo pezzo di Austria nel cuore di una delle più apprezzate isole della Grecia. Probabilmente basterebbe questa frase per descrivere l'Achilleion Palace, elegante residenza voluta dalla principessa Sissi. Situato a circa 10 km dalla città vecchia di Corfù, questo edificio fu un'esplicita richiesta della console dell'imperatore Francesco Giuseppe, desiderosa di fuggire dal clima austero che caratterizzava Vienna.

Il palazzo venne costruito dal noto architetto partenopeo Raffaele Caritto, il quale ristrutturò l'allora villa corfiota Petros Brailas-Armenis, regalata alla principessa in seguito alla morte dell'originale proprietario.

Lo splendido e raffinato edificio in bianco e in crema in stile pompeiano richiama in ogni suo aspetto la tradizione classica greca e il mito di Achille, la cui imponente raffigurazione in bronzo domina simbolicamente gli eleganti giardini all'italiana che circondano il palazzo.

Oggi la residenza accoglie sporadicamente vertici europei, ma viene principalmente utilizzata come museo. Le migliaia di visitatori che ogni anno si recano presso l'Achilleion Palace hanno la possibilità di ammirare statue, affreschi, reperti storici e oggetti personali della principessa e, terminata la visita degli interni, di passeggiare nel curatissimo parco di 80 ettari, il quale oltre a garantire una vista invidiabile sul mare permetterà di comprendere con maggiore precisione la passione che Elisabetta di Baviera nutriva nei confronti della mitologia ellenica.

Paleokastritsa a Corfù

Storia, cultura, arte, ma Corfù è anche mare, spiagge dorate e splendide baie. Proprio baia è il termine perfetto per definire Paleokastritsa, insenatura frastagliata immersa in un contesto scenografico unico al mondo.

Situato sulla costa occidentale e affacciata sul Mar Ionio, questo luogo dal fascino selvaggio e romantico è un luogo adatto a tutti, in quanto perfetto per godersi una giornata di sole usufruendo della comodità degli stabilimenti e, allo stesso tempo, ideale per chi desidera divertirsi in compagnia dei propri amici.

A rendere ancor più interessante Paleokastritsa, è la possibilità di spostarsi da una spiaggia all'altra della baia usufruendo del taxi boat, mezzo di trasporto che consente di raggiungere e scoprire anche le zone più selvagge e nascoste dell'area.

Paleokastritsa è anche un pittoresco villaggio dove si può passeggiare, assaporare la cucina mediterranea in alcune taverne tipiche o, più semplicemente, rinfrescarsi bevendo un drink ghiacciato.

Anche questa insenatura, proprio come quella di Porto Timoni, è legata un'antica leggenda. Nell'Odissea, Omero narra come sia stata proprio la baia di Paleokastritsa a essere teatro dell'incontro tra Ulisse e Nausicaa.

Conclusione

Se siete alla ricerca di un luogo interessante da esplorare durante il vostro viaggio a Corfù, assicuratevi di dare un'occhiata ad alcuni dei luoghi che abbiamo menzionato sopra. Ognuna di queste destinazioni offre uno sguardo unico sulla storia e sulla cultura di questa splendida isola. E se volete vedere ancora di più di ciò che Corfù ha da offrire, chiedete al nostro team di darvi dei suggerimenti: conosciamo tutte le migliori gemme nascoste!