Tulum, tra i resti della civiltà Maya e il mare del Messico

Tulum è una località situata sulla costa caraibica, nello stato messicano di Quintana Roo, ed è considerata oggi una delle mete più ambite e frequentate di tutto il paese, sebbene offra un tipo di vacanza più rilassante e meno caotica delle rinomate città turistiche messicane.

In particolare, Tulum viene scelta dai viaggiatori che amano sia il mare e la spiaggia, sia la possibilità di visitare le antiche rovine e i siti archeologici appartenenti alla civiltà Maya: infatti, nell’area di Tulum sorgeva Zama, importante centro urbano e commerciale dell’epoca.

Oltre ad essere interessante, come si è detto, tanto sotto l’aspetto storico che naturalistico, Tulum può costituire un ottimo punto di partenza per organizzare un tour del Messico, e in particolare nella zona dello Yucatan.

Per visitare la città, le rovine e le località più interessanti situate nei dintorni, occorrono almeno 4-5 giorni.

Qual è il clima di Tulum e quando è meglio visitarla

Non solo a Tulum ma, in generale, nello Yucatan, il periodo migliore è più o meno dal tardo autunno a primavera inoltrata, quando il clima è più mite e le piogge sono scarse, con un’alta stagione intorno al mese di aprile.

Successivamente, fino alla fine dell’estate, si presenta la stagione delle piogge, che tuttavia non costituisce un grosso problema per i viaggiatori e può essere invece la scelta ideale per spendere meno.

È importante tenere conto che Tulum non possiede un aeroporto proprio, per tale ragione è necessario scegliere una destinazione vicina, ad esempio Cancun, per poi usufruire di un autobus di linea, con un viaggio di circa due ore. La città è comunque ben servita dai mezzi pubblici, collegati con le località più importanti dello Yucatan.

Il Parco Nazionale di Tulum e le rovine

Le antiche rovine appartenenti all’epoca Maya, situate nel Parco Nazionale di Tulum, si trovano a pochi chilometri dal centro, e rappresentano la principale attrazione locale. In realtà, in Messico esistono siti archeologici molto più impressionanti, tuttavia la particolarità delle rovine di Tulum è quella di essere situate direttamente sul mare, con la possibilità, durante la visita, di scendere a Playa Ruinas per un bagno.

Il sito archeologico comprende una fortificazione a breve distanza dalla spiaggia, un antico tempio / osservatorio, la casa del Sommo Sacerdote e un tempio attribuito al Dio dei Venti, collocato sulla scogliera. Per raggiungere il sito archeologico si può utilizzare un mezzo pubblico, noleggiare una bicicletta, o fare una piacevole passeggiata a piedi. Si consiglia sempre di arrivare la mattina presto, per evitare gli orari più affollati e le comitive di turisti.

La Laguna Kaan Luun e le tartarughe di Akumal

Questa laguna naturale è molto frequentata dalla popolazione locale, la singolarità è la presenza di un cenote, una conformazione del fondale che determina una variazione di colore delle acque. Si raggiunge con un mezzo pubblico e un tratto a piedi in mezz’ora circa, ed è il luogo ideale per trascorrere una giornata di tranquillità e totale relax, nuotare nell’acqua bassa e fare il bagno nel fango del fondale.

Akumal Bay
Akumal Bay

I cenotes costituiscono un fenomeno carsico molto diffuso in tutta la zona, solo a Tulum e dintorni è possibile vederne parecchi: vale la pena di esplorarli e di lasciarsi incantare dai suggestivi effetti dell’acqua all’interno delle doline rocciose del fondale.

Un’altra escursione ideale per chi ama stare a contatto con la natura è Akumal, situata tra Tulum e Playa del Carmen. Oltre ad essere una località molto bella e frequentata, ricca di locali, ristoranti e hotel, offre la possibilità di conoscere a distanza ravvicinata le tartarughe marine. È infatti possibile, accompagnati da una guida locale, uscire in mare con maschera e boccaglio e nuotare insieme alle tartarughe marine. Il prezzo dell’immersione è piuttosto elevato, tuttavia si tratta di un’esperienza particolarmente emozionante, anche per bambini e ragazzi.

Le spiagge di Tulum

Naturalmente, in tutta l’area di Tulum e dintorni non mancano le spiagge, che hanno il tipico aspetto dei Caraibi: sabbia fine e bianchissima e mare trasparente e smeraldino. Le spiagge pubbliche di Tulum sono comunque molto frequentate: le più note sono Playa Las Palmas, Playa Paraiso, una delle spiagge più belle e rinomate di tutto il Messico, e Playa Pescadores, dotate di bar, ristoranti e comfort di ogni genere.

Spostandosi più vicini le rovine Maya è possibile trovare altre spiagge, tra cui Zazil Kin e Playa Santa Fe, più tranquille e molto meno affollate.

La Biosfera di Sian Ka’an

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità di Unesco nel 1986, questa splendida riserva naturale è la più vasta area protetta rivolta verso il Mar dei Caraibi, costituita da splendide spiagge bianche con un mare spettacolare e da un’enorme barriera corallina, oltre ad un’eccezionale biodiversità che comprende varie specie di uccelli, pesci e tartarughe marine.

In particolare, la grande varietà di uccelli rende questo luogo un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati di bird watching e di fotografia naturalistica.

Sian Ka’an
Sian Ka’an

Alla riserva di Sian Ka’an si accede da due punti diversi: Punta Allen, rivolta verso l’oceano, e Muyil, verso la giungla e i canali interni. Punta Allen consente di ammirare le spiagge e fare snorkeling tra i coralli, Muyil (più facile da raggiungere) permette di conoscere la vegetazione, visitare le rovine Maya e navigare sui canali tra le mangrovie, affidandosi eventualmente ad un tour locale, con la possibilità di raggiungere le spiagge oceaniche.

Entrambi i punti sono raggiungibili con i mezzi pubblici o, più comodamente, noleggiando un’auto.

Le rovine di Koba e la piramide Nohoch Mul

Le rovine di Coba si trovano ad un’ora di auto da Tulum e rappresentano ciò che rimane della città, il sito è molto grande e suggestivo, ma l’elemento più impressionante è senza dubbio la piramide Nohoch Mul, la più alta in tutta la zona. Salendo sulla sua sommità, che arriva ad oltre 40 metri, si gode una splendida vista in un contesto storico / architettonico unico e spettacolare.

Piramide Nohoch Mul
Piramide Nohoch Mul

Visitare Tulum con la famiglia

Tutta la zona di Tulum è molto frequentata dai turisti ed è piuttosto sicura anche per una famiglia con bambini. Per i piccoli è immancabile una tappa al parco Xcaret, che permette di conoscere la storia del Messico e le sue caratteristiche culturali e geografiche, osservando da vicino animali e piante: il luogo ideale per un’escursione piacevole, educativa e divertente.