I posti più belli da vedere a Venezia

Un viaggio a Venezia offre la possibilità di scoprire una delle città più belle e famose del mondo. Da dove partire, però? Per esempio dal Canal Grande, che rappresenta senza dubbio la più importante attrazione turistica della città lagunare. Stiamo parlando di un grande canale con la forma di un serpente che divide in due il centro storico di Venezia. Il canale si sviluppa per una lunghezza di 4 chilometri e rappresenta la più importante via di comunicazione del capoluogo veneto. Vale la pena di concedersi un giro in barca, che consentirà di scoprire i meravigliosi palazzi che possono essere visti dal canale. Il vaporetto è, come noto, il mezzo che i residenti utilizzano di più.

Piazza San Marco

Se si è in cerca di una casa vacanze a Venezia si potrebbe prendere in considerazione la zona di piazza San Marco, che a sua volta merita di essere annoverata fra le piazze più celebri di tutto il mondo. Situata a pochi passi dalla laguna, è una sorta di salotto cittadino, dove tra l’altro vanno in scena gli eventi del Carnevale. Proprio qui c’è uno dei monumenti simbolo di Venezia, vale a dire la Basilica di San Marco, stupefacente grazie al suo stile bizantino. Ma la piazza è impreziosita anche dal Museo Correr, dal celebre Caffè Florian, dalla Torre dell’Orologio e soprattutto dal Campanile, che è l’edificio di Venezia più alto di tutti.

Il Ponte dei Sospiri

Basta percorrere qualche passo per arrivare a Palazzo Ducale, che è la meravigliosa sede della Repubblica Serenissima. Si tratta di uno degli esempi più illustri di gotico veneziano, da vedere anche perché offre un patrimonio di grande valore dal punto di vista storico e artistico. In occasione della visita a Palazzo Ducale si può osservare il Ponte dei Sospiri, vale a dire il ponte coperto che in passato univa le prigioni della Serenissima con il palazzo del doge.

San Polo

L’Arsenale è senza dubbio la più importante attrazione di San Polo: si tratta di un complesso di officine, di magazzini e di cantieri navali che all’epoca della Serenissima costituiva il fulcro dell’industria navale del posto. Proprio qui, tra l’altro, furono realizzate le imbarcazioni con cui i veneziani riuscirono ad andare alla conquista del mar Adriatico, arrivando fino al mar Egeo. Per raggiungere il sestiere di San Polo da San Marco ci vuole una passeggiata di circa venti minuti. Questo è il solo quartiere del centro storico che non è attraversato dal Canal Grande. Anche per questo motivo i turisti che arrivano a Venezia per una gita in giornata tendono a trascurare questa zona, eppure si tratta di un’area da non perdere, anche grazie alla presenza del Museo Storico Navale, che accoglie il piacevole Padiglione delle Navi.

Il Gran Teatro La Fenice

Proseguendo nella rassegna delle location da visitare a Venezia, non si può non citare il Gran Teatro La Fenice, cioè il più importante teatro lirico della città; e, al tempo stesso, un teatro fra i più prestigiosi a livello mondiale. A volere la realizzazione di questo teatro fu la Nobile Società dei palchettisti nel 1787; il nome Fenice fa riferimento al mitologico uccello che, secondo diverse leggende, ha la capacità di risorgere dalle ceneri. L’inaugurazione del teatro risale al 16 maggio del 1792, e nel corso della sua storia la struttura è stata colpita da ben due incendi: il primo risale al 1836, mentre il secondo è molto più recente e si è verificato nel 1996. Insomma, la Fenice è risorta dalle proprie ceneri anche in senso letterale.

La Peggy Guggenheim Collection

Infine, l’ultimo posto che merita di essere scoperto durante una gita a Venezia è la Peggy Guggenheim Collection, uno dei musei d’arte moderna più importanti del nostro Paese. Situato in un palazzo di prestigio con vista sul Canal Grande, è stato realizzato grazie a Peggy Guggenheim, collezionista statunitense che scelse Venezia come propria città di elezione. La ricca esposizione accoglie fra l’altro opere di artisti italiani come Giacometti e De Chirico, ma anche di altri esponenti importanti dell’arte internazionale del XX secolo, come Pollock e Dalì. Non mancano, poi, mostre temporanee organizzate con regolarità per catturare l’attenzione di esperti e appassionati di arte.