Visitare il Salento conoscendo turismo accessibile e barriere

Visitare il Salento è possibile anche per chi ha problemi di mobilità. A dimostrarlo è la "Guida al turismo accessibile nel Salento" che è stata messa a punto da Anyway AccesSalento, un'associazione del territorio in prima linea nel trovare soluzioni per una Puglia migliore. Nell'ambito di questa operazione meritoria in termini di turismo accessibile e barriere, lo scopo che AccesSalento si proponeva di perseguire era generare un circuito di informazioni utili su tale argomento. Oggi, infatti, tutti i visitatori di questo angolo di Puglia hanno l'opportunità di usufruire delle indicazioni contenute in una guida turistica, e riportate anche all'interno di un sito web. Per i viaggiatori disabili, l'aiuto che viene concesso è di primaria importanza: essi hanno a disposizione un vasto bagaglio di informazioni che contribuiscono a migliorare la loro partecipazione alla vita sociale e che agevolano in misura sempre più consistente la loro integrazione.

Tutto merito di AccesSalento

Lo spunto vincente di questa realtà è consistito nel dare vita a un team di ragazzi diversamente abili che venissero coinvolti in un'opera di valutazione del livello di accessibilità delle diverse strutture ricreative e turistiche presenti in Salento. Alle più meritevoli è stato attribuito un marchio di qualità, con tanto di riconoscimento da parte della Regione: ecco perché oggi è facile riconoscere le strutture accessibili.

Come si è svolto il progetto

La guida è il risultato di un lungo ed elaborato progetto che si è articolato in più fasi, la prima della quali ha riguardato la formazione rivolta allo staff. Dopodiché sono stati messi a punto i questionari che sono stati somministrati alle diverse strutture, molte delle quali hanno richiesto in maniera esplicita la visita dello staff. Così, una volta che i vari questionari sono stati compilati, è stato possibile elaborare tutti i dati, che sono finiti all'interno della guida. Una particolare attenzione è stata dedicata alla fase della formazione, che ha riguardato non solo vere e proprie prove pratiche, ma anche la trasmissione di concetti e nozioni relative alla legislazione in vigore a proposito dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Dopo che è stato predisposto uno strumento finalizzato alla rilevazione dell'accessibilità, sono stati distribuiti i questionari, preparati in una versione duplice: una destinata agli stabilimenti balneari e una concepita per le strutture ricettive.

Il coinvolgimento del territorio

In tutto sono state più di 1.500 le strutture ricettive del Salento che sono state coinvolte in questa indagine su turismo accessibile e barriere, e un ruolo di primo piano è stato quello ricoperto dall'Azienda di Promozione Turistica di Lecce, che ha garantito anche un prezioso supporto logistico. La sottoscrizione di un protocollo di intesa ha reso ancora più ufficiale la procedura.

Come viene valutata l'accessibilità delle strutture

Ma quali sono stati i parametri in funzione dei quali sono stati classificati turismo accessibile e barriere? All'interno dei questionari erano presenti domande che riguardavano gli elementi tipici delle condizioni di accessibilità per soggetti con esigenze particolari: il riferimento è non solo alle persone in sedia a rotelle, ma anche a coloro che hanno bisogno di un'assistenza sanitaria e ai non udenti. Non solo: rientrano nella categoria degli individui con bisogni speciali anche coloro che sono costretti a seguire regimi alimentari specifici, coloro che devono fare i conti con problemi di allergie e, ovviamente, le persone a ridotta mobilità, quelle ipoudenti, quelle non vedenti e quelle ipovedenti.

Le verifiche tecniche che sono state eseguite dal team di disabili sono state rese possibili dalla predisposizione di specifiche schede di valutazione concepite ad hoc per la raccolta delle informazioni, la quale si è basata non solo su interviste condotte al telefono, ma anche su visite dirette a campione, nel corso delle quali i ragazzi disabili erano sempre in compagnia di un operatore normodotato.