Vacanze in Islanda: tutte le informazioni utili da conoscere

Organizzare una vacanza fai da te in Islanda è la giusta occasione per scoprire una terra meravigliosa e che regala a chi la visita una straordinaria varietà di paesaggi naturali e di panorami da scoprire. Dai vulcani ai ghiacciai, dalle cascate ai geyser, ogni angolo offre scenari unici. Nel caso in cui si abbia in mente di ammirare l’aurora boreale, il consiglio è di privilegiare il periodo autunnale o quello invernale, più o meno tra il mese di settembre e quello di marzo. Attenzione, però, perché a dicembre e a gennaio in Islanda ci sono poche ore di luce: appena tre nelle aree più a nord. Forse il periodo più adatto è quello compreso tra la metà di febbraio e la fine di marzo.

Viaggiare in Islanda: si può fare in estate?

Con l’aiuto del sito web islandafacile.it è possibile pianificare ogni dettaglio di una vacanza in Islanda destinata a rivelarsi memorabile. Anche la stagione estiva può essere adatta a un viaggio da queste parti. Tra la fine di aprile e i primi giorni di settembre il freddo è meno pungente, anche se il rovescio della medaglia è rappresentato da costi più elevati per gli alloggi e dall’impossibilità di assistere all’aurora boreale, se non dopo la metà di agosto. Un’idea interessante potrebbe essere quella di dormire in tenda, così da godere del famoso fenomeno del sole di mezzanotte. È ciò che accade in estate a nord del circolo polare artico dove il sole praticamente non tramonta mai. È consigliabile anche affrontare la Ring Road, vale a dire la strada che attraversa tutta l’Islanda.

Il meteo e il clima

È chiaro che il meteo è uno degli aspetti a cui pensare in vista di un viaggio in Islanda. Attenzione, però, perché le temperature sono meno basse di quel che si potrebbe immaginare: merito, per così dire, della Corrente del Golfo, che contribuisce a rendere il clima piuttosto mite. In particolare, nel corso della stagione estiva le massime oscillano tra i 15 e i 20 gradi, mentre in inverno le zone costiere sono caratterizzate da temperature vicine allo zero termico; ancora più basse sono nell’entroterra. Il vero problema dell’Islanda è rappresentato dalla presenza di vento e di forte precipitazioni in ogni periodo dell’anno. Le giornate invernali sono piuttosto brevi, per effetto della notte polare. A giugno, invece, il sole rimane in cielo per circa 23 ore.

Le stagioni in Islanda

Ma quali sono le caratteristiche delle stagioni in Islanda? L’estate inizia a giugno e si conclude intorno alla metà di agosto; poi arriva l’autunno, che termina a fine ottobre, lasciando spazio a un lungo inverno, che si prolunga fino all’inizio di aprile. A questo punto comincia la primavera, che in ogni caso può essere contraddistinta da spruzzate di neve. Detto del clima mite, il vero nemico per chi soggiorna in Islanda può essere individuato nel vento: addirittura c’è il rischio che le portiere delle macchine vengano rotte e trascinate via dalle raffiche più intensi.

Arrivare in Islanda in aereo

Ovviamente l’aereo è il mezzo di trasporto da privilegiare per raggiungere l’Islanda. Il consiglio è di cercare i voli per Keflavik, poiché è qui che giungono i voli internazionali, mentre lo scalo della capitale Reykjavik è usato unicamente per i voli nazionali. Va specificato, comunque, che spesso si usa la dicitura Reykjavik Keflavik. Inoltre, è piuttosto semplice trovare voli diretti. Qualcuno sceglie, invece, di arrivare in Islanda in traghetto: in questo caso non si parte dall’Italia, ma dalla Danimarca. Il viaggio dura circa 17 ore, e il costo si aggira intorno ai 500 euro se si imbarca l’auto e intorno ai 150 euro senza veicoli.

Auto a noleggio in Islanda

Una volta giunti in Islanda, uno dei primi aspetti a cui si deve pensare è quello relativo al noleggio di un’auto. In alternativa si potrebbe pensare di viaggiare in bus per gli spostamenti, ma ciò vorrebbe dire poter visitare unicamente le zone più turistiche e, di conseguenza, molto affollate. A breve distanza dalla capitale, nell’area del Circolo d’Oro, sono comunque disponibili parecchi autobus che permettono di raggiungere le attrazioni turistiche più famose. Ma, come detto, quasi sempre è meglio optare per il noleggio auto.