Siti di interesse storico e archeologico all’Isola del Giglio e Giannutri

Introduzione

Quando nominiamo l'Isola del Giglio e di Giannutri, appartenenti al comprensorio di isole dell’Arcipelago Toscano, la prima cosa che ci viene in mente è l’immagine di spiagge sabbiose, acque cristalline e vacanze all'insegna del relax e del divertimento.

Ma in realtà c’è molto di più da ammirare: queste isole nascondono tesori storici e archeologici di inestimabile valore, testimoni silenziosi di epoche passate che attendono solo di essere scoperti.

In questo articolo, vi guideremo alla scoperta di tre siti di particolare interesse storico e archeologico che troverete all’Isola del Giglio e Giannutri, mete perfette per aggiungere un tocco di cultura e avventura alla vostra vacanza in famiglia.

Ci riferiamo alla Villa Romana del Saraceno e alla Torre del Lazzaretto, situate all’Isola del Giglio, e alla Villa Romana della famiglia Domizi/Enobarbi, situata all’Isola di Giannutri.

Alla scoperta della Villa Romana del Saraceno, a Giglio Porto

1 Caletta del Saraceno

Tra i gioielli storici e archeologici dell’Isola del Giglio spicca la Villa Romana del Saraceno a Giglio Porto, un sito che offre un'immersione affascinante nella storia antica, perfetta per le famiglie in cerca di una vacanza che combina mare e cultura.

Questo magnifico complesso, risalente al periodo tra il II-I secolo a.C. e il III-IV secolo d.C., rappresenta un esempio eccezionale delle grandi ville marittime costruite in epoca romana.

La Villa Romana del Saraceno, un tempo di proprietà dell’Imperatore Nerone, è nascosta ma ancora riconoscibile tra le strette vie di Giglio Porto.

Camminando tra le colorate case dei pescatori, i visitatori possono ammirare le imponenti strutture murarie di questo complesso, che in passato includeva un’area residenziale su più livelli, una planimetria articolata degli ambienti e due grandi terrazze.

Il fascino del sito è accentuato dal fatto che molti dei resti della villa sono inglobati nelle moderne abitazioni del rione Saraceno, creando un connubio unico tra passato e presente.

Il nucleo centrale della villa, posto su un punto elevato, era sostenuto da criptoportici, caratteristica architettonica romana che testimonia l'ingegnosità e la maestria costruttiva dell'epoca.

Di particolare interesse è la zona della terrazza settentrionale, con la sua struttura ad emiciclo supportata da contrafforti, un dettaglio architettonico che riflette l'eleganza e il prestigio della villa.

I primi insediamenti nel sito risalgono al IV secolo a.C., con una fortificazione sorta in un periodo di grande incertezza politica nel Tirreno. Con il predominio romano, le ricche famiglie senatorie, tra cui i Domizi Enobarbi, trasformarono queste isole in veri e propri paradisi marittimi, erigendo splendidi complessi residenziali.

La villa ha subito numerosi cambiamenti nel corso dei secoli, testimoniando le diverse fasi storiche che hanno attraversato l'isola.

Tra i resti più suggestivi, vi è un mosaico a pavimento, scoperto durante i lavori di ristrutturazione di un albergo locale, che aggiunge un tocco di mistero e bellezza al sito. Inoltre, nella vicina caletta del Bagno di Saraceno, si possono osservare i resti di una peschiera romana, dove un tempo si allevavano pesci, unendo così il fascino del mare con la storia antica.

Torre del Lazzaretto all’Isola del Giglio

 

2 Torre del Lazzaretto

Per le famiglie che desiderano arricchire la loro vacanza al mare con una scorpacciata di storia, anche la Torre del Lazzaretto, anch’essa all'Isola del Giglio, può rappresentare una tappa interessante.

Situata lungo la costa orientale dell'isola, questa maestosa struttura risalente al XVI secolo si erge a picco sul mare, offrendo una vista mozzafiato e un'immersione diretta nel passato storico e culturale del luogo.

Costruita per volontà di Cosimo I de' Medici e progettata dall'ingegnere militare Alessandro Pieroni, la torre è un esemplare straordinario dell'architettura militare del tempo, eretta con lo scopo di proteggere la costa dall'incursione dei pirati turchi.

I lavori, iniziati nella seconda metà del Cinquecento, si protrassero per decenni, con la struttura difensiva completata solo nel 1624. Nel corso dei secoli, la torre ha subito varie trasformazioni, testimoniando le diverse fasi storiche e gli usi che si sono susseguiti nel tempo.

Una delle caratteristiche peculiari della Torre del Lazzaretto è la sua forma quadrangolare con basamento a scarpa e angoli arrotondati, elementi che conferiscono continuità alle pareti e testimoniano l'ingegnosità costruttiva dell'epoca.

Le pareti esterne, intonacate, presentano feritoie e finestre quadrangolari disposte ad altezze diverse, offrendo spunti affascinanti per riflettere sull'uso pratico e difensivo della struttura.

Oltre alla sua importanza storico-militare, la torre ha avuto anche un ruolo sanitario, trasformandosi in lazzaretto, ovvero una struttura per la quarantena, evidenziando così un altro aspetto significativo della vita dell'isola in tempi passati.

Oggi, la Torre del Lazzaretto, sebbene faccia parte di un'area privata, rimane un simbolo potente del patrimonio culturale del Giglio e un punto di riferimento visivo e storico per i visitatori.

La splendida Villa Romana dei Domizi/Enobarbi, a Giannutri

3 Villa Romana a Giannutri

Situata in un contesto naturale di rara bellezza, questa antica villa romana è un prezioso gioiello incastonato nell'isola di Giannutri, un luogo dove storia e natura si fondono in un abbraccio suggestivo.

Edificata dalla prestigiosa famiglia senatoria dei Domizi Enobarbi nel II secolo d.C., la villa è un esempio straordinario dell'architettura e del lusso dell'epoca romana.

La struttura si estendeva originariamente su ben 5 ettari, quasi tutta l'isola di Giannutri, e comprendeva elementi architettonici e di comfort avanzati per quel tempo, tra cui un ingegnoso sistema di raccolta e distribuzione dell'acqua piovana, indispensabile su un'isola dove le risorse idriche sono limitate.

Uno degli aspetti più affascinanti della villa è la sua terrazza con vista sull'azzurro e limpido mare di Giannutri, un panorama che ha ispirato per secoli i suoi visitatori.

I suoi ricchi rivestimenti in marmi pregiati, le terme e le eleganti statue rendevano la villa una vera e propria "dimora degli dei", un luogo di riposo e piacere per i ricchi e potenti di Roma.

Tra le scoperte più recenti ed eccitanti, vi è il famoso mosaico del Minotauro, situato a Cala Maestra. Quest'opera d'arte, che ha richiesto anni di delicati restauri, raffigura il mito greco di Teseo che uccide il Minotauro, offrendo ai visitatori un intrigante spaccato dell'arte e della mitologia antica.

Visitare la Villa Romana di Giannutri permette alle famiglie di immergersi in un passato remoto, di toccare con mano la grandezza dell'impero romano e di apprezzare l'arte e l'architettura di un'epoca lontana.

La villa, che una volta ospitava nobili e imperatori, oggi accoglie viaggiatori curiosi e appassionati di storia, offrendo loro un'esperienza educativa e affascinante.

Visitare la villa? Si, ma solo accompagnati da Guide ufficiali del Parco della Maremma!

L’opportunità di visitare la Villa Romana a Giannutri è senza dubbio interessante, ma dovete stare attenti!

Se vi recate a Giannutri in vacanza, sappiate che la Villa non può essere visitata in autonomia, recandovi semplicemente in loco e acquistando un biglietto di ingresso.

Difatti, per preservare e mantenere l'integrità del sito, la visita alla Villa Romana di Giannutri è permessa esclusivamente se si è accompagnati da Guide ufficiali del Parco della Maremma.

Questo approccio non solo garantisce la protezione del sito, ma fornisce anche ai visitatori un'esperienza arricchita da informazioni e aneddoti che solo una guida esperta può offrire.

Fortunatamente, durante il periodo estivo, ci sono escursioni giornaliere organizzate, comodamente prenotabili online, che consentono di accedere a quest'area altrimenti off-limits.

Ogni giorno, sono previsti tre turni di visita, con un numero massimo di 25 visitatori per turno, garantendo così un'esperienza intima e approfondita.

La visita guidata ha una durata di circa 50 minuti, dopodiché è possibile trascorrere del tempo nelle spiagge vicine, godendo di un momento di relax nelle acque cristalline di Giannutri.

Optare per una di queste escursioni organizzate non solo offre l'opportunità di esplorare uno dei siti archeologici più affascinanti dell'area, ma permette anche di farlo in modo responsabile e informato.

Per le famiglie in vacanza, questa può essere una scelta eccellente per combinare l'amore per il mare con la scoperta di tesori storici unici, rendendo la loro esperienza sull'isola ancora più ricca e coinvolgente​​.