Vulcano: l'isola incantata

L'Isola di Vulcano risiede nel comprensorio delle Isole Eolie. L’origine dell’isola è da ricondurre alla fusione di alcuni vulcani. Sebbene l'ultima eruzione sia avvenuta nel 1888 - 1890, il vulcano non ha mai cessato di dare prova della propria vitalità ed ancora oggi si possono osservare fenomeni quali fumarole e getti di vapore. Da ricordare certamente è la presenza di fanghi sulfurei dalle proprietà terapeutiche.
Le spiagge di acqua termale di Vulcano sono state insignite della bandiera blu.

Il cratere attivo è situato a nord-ovest.

Alcuni dei gas emessi dalle fumarole sono purtroppo tossici, perciò ci si deve avvicinare ad esse con cautela e soltanto se si è accompagnati da guide autorizzate ed esperte.

La cima può essere raggiunta a piedi; solo qui potrete godere di un panorama straordinario incorniciato dalla bellezza della natura, del cielo e del mare. Insomma… lo spettacolo che offre la vetta vale tutta la fatica che la scalata richiede. Da qui potrete inoltre ammirare la maestosità del vulcano dello Stromboli. I colori, la natura e la presenza delle acque sulfuree sono le principali caratteristiche che rendono Vulcano unica e famosa in tutto il mondo.

La storia di Vulcano

Nell'antichità l'isola prendeva il nome di ‘’Therasia’’, poi ‘’Hiera’', (sacra al dio Vulcano); infine, il suo nome attuale. La mitologia greca situava qui le Fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro che aveva come aiutanti i Ciclopi. Secondo gli antichi greci infatti, il dio Efesto utilizzava l'Isola come una sorta di bottega personale. É tuttavia l’appellativo che i Romani diedero al dio, Vulcano, a cui deve il nome l’isola.

Cosa vedere a Vulcano

L'isola è bellissima da visitare, sia via terra sia via mare. Con la scalata al cratere si possono visitare i vulcani e rilassarsi tra i bagni di fango sulfurei del Laghetto di Fanghi. Il kayak è uno sport molto popolare che rende possibile ammirare la bellezza singolare delle grotte e delle coste di Vulcano.

Noleggiando un’ imbarcazione si può raggiungere la vicinissima isola di Lipari.

Cosa visitare: 

  • Vulcanello
    Vulcanello è una piccola penisola-appendice dell’isola di Vulcano, nata da un’antica eruzione lavica.
    Consigliamo vivamente di andare a visitare la penisola nelle prime ore del mattino o verso il tramonto. Solo in questi momenti i raggi del sole giocano con la suggestione di luci ed ombre e rendono enigmatiche le forme create dalle rocce che richiamano alla mente profili di animali o figure mostruose.
  • Terme di Vulcano
    La presenza di zone sulfuree è la caratteristica principale di Vulcano.
    Le terme sono localizzate sia in mare aperto sia adiacenti alla zona dei fanghi centenari dell’isola. Il fango è noto per avere un effetto purificante per la pelle e benefico per quanto riguarda persone affette da malattie ossee. È infine ottimo per chi soffre di disturbi respiratori.
  • Spiaggia dell’Asino
    Questa spiaggia è un luogo suggestivo e tropicale che riesce a coniugare il fascino del mare con quello dei monti. L’acqua del mare è incontaminata e cristallina. La sabbia è nera e il vento che soffia caldo. Questo luogo paradisiaco è raggiungibile per via mare oppure attraversando un percorso abbastanza ripido a piedi.
    La spiaggia è attrezzata e il lido, la notte, si trasforma in una discoteca al chiaro di luna.

Per i più sportivi

Numerose sono le attività che rendono possibile esplorare l’isola immergendosi nella natura più incontaminata: dalle escursioni via mare per scoprire la conformazione dell’isola, al trekking che ha come meta la cima alla Caldera. L'isola è attrezzata per garantire divertimento e avventura.

Tra i molteplici sport che l’isola propone suggeriamo:

  • Immersioni subacquee
  • Pesca
  • Ciclismo
  • Trekking
  • Vela

Prodotti tipici di Vulcano

Le Eolie sono un arcipelago di sette isole: Siciliane a tutti gli effetti!

Il pane cunzato da alcuni siciliani viene anche chiamato pane “disgraziato” proprio per la sua natura povera. Questo tipo di  pane somiglia ad una bruschetta dalle dimensioni piuttosto generose. Non è tuttavia una semplice bruschetta! Il pane cunzato originariamente era preparato con il pane appena sfornato e veniva successivamente “cunzato” (condito) con ciò che era disponibile. Alle Eolie, il pane cunzato si diversifica di zona in zona.

L’arcipelago delle Eolie risente sicuramente delle tradizioni gastronomiche dell’Isola madre: la Sicilia.  

Arancini, cannoli, granite, cassate, calzoni ripieni di melanzane sfincioni e cartucciati sono un MUST!