Vacanza in Salento: alcuni consigli utili

Il Salento è una meta che ormai da qualche anno ospita un numero enorme di turisti durante i mesi estivi. La bellezza delle città, le spiagge incontaminate, il sole e le tante prelibatezze culinarie hanno permesso a questo fazzoletto di terra, che abbraccia le province di Taranto, Brindisi e Lecce, di diventare uno dei luoghi più gettonati d’Italia per le vacanze.  Un vero e proprio boom che negli ultimi tempi ha “travolto” queste zone della parte più a sud della Puglia, capaci di fare del turismo un business di grande portata. Vediamo qualche consiglio utile riguardo alle principali attività da compiere da queste parti: cosa vedere, cosa mangiare e come muoversi.

Cosa vedere in Salento

Per un viaggio in Salento la cosa più opportuna è quella di utilizzare un’automobile per gli spostamenti, in modo da poter  visitare il maggior numero di località. Da queste parti infatti sembra improbabile muoversi con i mezzi pubblici, specialmente durante i mesi estivi. Evitare, laddove possibile, i mesi di Luglio e Agosto sembra un altro consiglio utile per recarsi in Salento: durante questo periodo infatti i prezzi di hotel e appartamenti salgono notevolmente, le spiagge sono congestionate e anche il traffico diventa insostenibile.

Per quanto riguarda le città da visitare, Lecce merita una menzione speciale. Definita la Firenze del sud per via delle sue bellezze a livello artistico, Lecce spicca per i monumenti che può vantare nel proprio centro storico. A partire dal Duomo che, specialmente di notte, gode di un’illuminazione particolare che la rende davvero suggestiva anche per la particolare angolatura nella quale è inserita. Poi c’è l’anfiteatro romano, un vero e proprio capolavoro architettonico di epoca romana incastonato tra le vie del centro.  Ma tra porta Rudie e porta Napoli (i due ingressi principali della città che delimitano il centro storico) ci sono almeno un altro paio di chiese barocche che vale la pena visitare: Santa Maria della Provvidenza e la Basilica di Santa Croce.

L’altra suggestiva città da visitare è Gallipoli. Durante i mesi estivi questa cittadina salentina brulica di gente e può vantare una serie di iniziative culturali di grande pregio. Non solo mare quindi: Gallipoli racchiude in sé il gusto delle passeggiate attraverso i mercatini e gli scorci panoramici da poter ammirare a perdita d’occhio, oltre al castello aragonese che spicca tra i monumenti.

Cosa mangiare in Salento

Il Salento, come tutte le altre zone di Italia, si caratterizza anche per la presenza di parecchie specialità tipiche. Dal cibo più frugale e di strada ai piatti più elaborati, le alternative non mancano di certo. Se state cercando qualcosa per un pasto più frugale, siete capitati nella terra giusta. Da queste parti si ha l’opportunità di andare in spiaggia “leggeri” e senza l’obbligo di sedersi a tavola per lunghe mangiate, grazie ad una buona tradizione di cibi di strada. In tal senso spiccano prelibatezze come i rustici, le pittule, le puccie (panini con le olive nere) e i panzerotti (calzoni fritti o al forno ripieni di sugo di pomodoro e mozzarella). Un’altra specialità molto apprezzata sono le frise, fatte con diverse farine diverse e ammorbidite con l’acqua. Bastano dei buoni pomodorini, olio extravergine e origano fresco per farne un pasto gustoso da consumare a tutte le ore. Ma da queste parti è inevitabile fare una scorpacciata di pesce fresco se si vuole fare un bel pranzo o una cena coi fiocchi. Sono consigliate soprattutto le grigliate, ma anche il pesce crudo è una specialità tipica di queste zone. Per quanto riguarda i dolci una menzione speciale va fatta per i pasticciotti, dolci di pasta frolla ripieni di crema pasticcera (ma la farcitura può essere fatta in tanti modi diversi) che vi faranno leccare i baffi.

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