Polignano a Mare

Se durante le vostre vacanze avete deciso di inoltrarvi in una delle regioni più interessanti del nostro paese, la Puglia, sicuramente una tappa del vostro viaggio sarà dedicata alla città di Polignano a Mare, divenuta famosa negli ultimi anni grazie ai film di Checco Zalone e la storia imprenditoriale di Pescaria, ma anche patria natale del grandissimo Domenico Modugno.

La popolazione di Polignano a Mare conta quasi 18.000 persone, il paese, in provincia di Bari, si erige al di sopra di uno strapiombo roccioso che si affaccia sull'Adriatico, a Nord confina con Mola di Bari, a Ovest con Conversano mentre a Sud con Castellana Grotte e Monopoli.

La storia di Polignano a Mare

Ancora non sono ben chiare le origini di questo borgo che affonda le sue radici, secondo molti studiosi, nell'epoca dei Romani. A testimonianza di questa teoria vi sarebbero numerosi ritrovamenti e architetture come il ponte di Via Traiana che si trova sopra la Lama Monachile, uno dei punti di maggiore interesse di Polignano a Mare.

Anche l'origine del nome della città da vita ad un dibattito tra chi sostiene che derivi dal nome della dea Polymnia e chi afferma che derivi da Neapolis, un'antica colonia marittima nata nei pressi dell'attuale città di Polignano a Mare.

Il nome Polignano a Mare significaluogo eminente” ovvero che punta verso l'alto, oppure secondo i testi di Pompeo Sarnelli, città “di molta memoria

Secondo l'ipotesi più sostenuta anche dallo storico e insegnante Pompeo Sarnelli, la storia di Polignano a Mare comincia al tempo dei Romani, tuttavia anche l'origine è di difficile attribuzione, probabilmente fu fondata dallo stesso imperatore Giulio Cesare in seguito alla distruzione di un castello che occupava quella zona, c'è però un'altra ipotesi che riconosce  il console Cajo Mario d'Arpino come fondatore di Polignano a Mare, quest'ultimo si sarebbe fatto costruire la Turris Caesaris e attorno a questa torre, i greci costruirono la città.

L'unico elemento certo della storia di Polignano a Mare è che fino al 5 agosto 1862 il nome di questa città fosse solo Polignano.

La città di Polignano a Mare fu un importante centro di scambi grazie alla sua posizione, si trovava infatti al centro della via Traiana che collegava Roma a Brindisi. Sebbene la città sorga sul mare, il commercio si basava principalmente su prodotti dell'entroterra e dell'agricoltura.

Il clima e il territorio di Polignano a Mare

Il territorio di Polignano a Mare è prevalentemente roccioso e frastagliato, ricco di insenature e grotte, le più famose sono Grotta Palazzese, Grotta delle Rondinelle e Grotta delle monache.

Il clima è mediterraneo, gli inverni sono piovosi e miti, le estati molto lunghe e terribilmente calde. Durante l'estate soffia spesso lo Scirocco, un vento caldo e molto forte.

Cosa vedere a Polignano a mare?

La città di Polignano è un ottimo punto di incontro tra storia e natura e se vi state chiedendo cosa vedere a Polignano a Mare sappiate che potrete visitare il borgo nuovo e l'intero borgo antico, sede di importanti luoghi di interesse, tranquillamente a piedi, nell'arco di una giornata.

All'interno del paese vecchio, al quale si accede passando sotto l'Arco Marchesale, si trovano importanti chiese romane, prima tra tutte la Chiesa Matrice o Chiesa di Santa Maria Assunta. La chiesa si trova nella piazza principale del paese, la prima che si incontra, circa 200 metri dopo l'Arco Marchesale.

All'interno della Chiesa di Santa Maria Assunta, cattedrale fino al 1818, sono presenti opere di Stefano da Putignano e di Bartolomeo Vivarini, sono inoltre conservate alcune reliquie di San Vito, santo patrono della città.

Passando sotto l'Arco Marchesale conosciuto anche come Porta Grande potrete osservare la Crocifissione di Cristo, un affresco realizzato sulla volta muraria dell'arco.

Il borgo antico però, oltre a chiese ed opere d'arte, è perfetto per un percorso suggestivo e al tempo stesso romantico tra le vie strette che terminano con terrazze che offrono viste spettacolari dall'alto molto spesso scelte per foto e dichiarazioni romantiche.

Un altro luogo scelto dai turisti per scattare foto, molto del successo di Polignano a Mare negli ultimi anni è infatti dovuto alle foto sui social , è la Lama Monachile o Cala Ponte, un'insenatura nella quale confluiscono le acque piovane e scelta in estate dagli abitanti locali come “spiaggia del paese” sebbene il terreno sia costituito esclusivamente da rocce medio grandi.

Il punto migliore per le vostre foto è sicuramente il ponte sopra la Lama, ricostruito nel 1997.

Passando in Piazza Giuseppe Garibaldi potrete vedere il Monumento dei Caduti in memoria degli abitanti di Polignano morti durante i conflitti mondiali, affiancato da un'opera in marmo che ricorda i morti italiani a Nassiriya.

Se fino adesso ci siamo soffermati soprattutto su chiese e monumenti sappiate che Polignano a Mare offre numerosi punti di interesse di origine naturale.

Il più particolare è sicuramente lo Scoglio dell'Eremita o Isolotto di San Paolo, scelto, secondo una leggenda, come luogo di ritiro spirituale da un vecchio eremita.

Attualmente non è possibile salire su questo isolotto roccioso che è stato scelto dal Gabbiano Corso, la specie più bella in Europa, come luogo di nidificazione.

Il secondo luogo che sicuramente avrete già visto in foto o di cui avrete sentito parlare è la Grotta Palazzese, una grotta naturale all'interno della quale si trova uno dei ristoranti più exclusive del mondo con vista mozzafiato sul mare.

Per poter mangiare al ristorante Grotta Palazzese, conosciuto a livello internazionale, è necessario prenotare con almeno un mese di anticipo, soprattutto nel periodo estivo.

Al di sopra della grotta si trova l'Hotel Grotta Palazzese, una struttura di lusso con suites con vista.

Sebbene la Grotta Palazzese sia sicuramente la più famosa, Polignano a Mare è ricca di grotte e strapiombi visitabili con un tour in barca, molto consigliato soprattutto per chi vuole provare a tuffarsi da grandi altezze.