Salento in bicicletta: una vacanza slow su due ruote

Decidere di fare una vacanza spostandosi in bicicletta non è certo una scelta popolare ma, come spesso accade, una pratica poco diffusa può rivelarsi estremamente eccitante.

Scegliere il Salento per una vacanza che può essere definita slow, vuol dire darsi la possibilità di meravigliarsi ad ogni chilometro percorso grazie al susseguirsi di panorami, profumi, tradizioni e sapori sempre diversi, che fanno del Salento una delle mete più ambite da parte di chiama l'autenticità delle regioni del sud Italia.

Uno degli itinerari più interessanti da fare sulle due ruote in Italia è quello che percorre il Salento da Porto Cesareo scendendo verso Santa Maria di Leuca, per poi risalire la costa orientale su fino a Torre dell'Orso.

Una vacanza in bicicletta in Salento, è un'attività tanto piacevole quanto impegnativa che deve essere pianificata con un certo anticipo per essere sicuri di avere tutto il tempo necessario per valutare gli itinerari, le tappe e l'attrezzatura necessaria.

Prima di partire

Le tre cose principali a cui pensare prima di partire per una vacanza al mare in bicicletta:

  • L'itinerario;
  • L'abbigliamento;
  • Il bagaglio.

L'itinerario per una vacanza in bicicletta in Salento

Le vie principali per giungere da una tappa a quella successiva non sempre sono adatte alle biciclette, è bene quindi dotarsi di un GPS in grado di fornire strade alternative che, oltre ad essere più sicure, si riveleranno anche più suggestive. Inoltre, è indispensabile procurarsi una mappa cartacea in grado di sopperire ad eventuali perdite di segnale del GPS o di incidenti con le attrezzature elettroniche, per evitare di ritrovarsi di notte in zone non abitate e non campeggiabili.

La distanza fra le tappe dipende principalmente da due fattori:

  • Il livello di allenamento dei ciclisti coinvolti nella vacanza in Salento;
  • Quali città, paesi o spiagge si desidera visitare e quanto tempo fermarsi.

Tuttavia, potrebbe accadere che un imprevisto o l'amore per un luogo faccia si che ti fermerai più a lungo di quanto pianificato: ricorda che è pur sempre una vacanza e sei tu a decidere come e dove impiegare il tuo tempo.

L'abbigliamento

Chi è abituato ad andare in bicicletta conosce perfettamente l'importanza di un abbigliamento tecnico comodo e pratico in grado di rendere l'impresa più simile una vacanza: via libera quindi a scarpe comode sia per pedalare che per camminare, calzini che proteggano i piedi senza farli sudare e magliette e pantaloncini traspiranti. Cappello e occhiali da sole sono un must soprattutto in estate per evitare colpi di calore, abbagli e per ostacolare pulviscolo e insetti.

Il bagaglio

Infine, il bagaglio: per fare una vacanza in bicicletta in Salento è bene partire leggeri in quanto, le tue  gambe, saranno le uniche a dover sopportare il peso di eventuali bagagli: via il superfluo e ben venga tutto l'occorrente per imprevisti o pernottamenti di fortuna. La cassetta di primo soccorso, le attrezzatura da campeggi il, power banck, una o più torce, borracce termiche e spuntini per recuperare l'energia in viaggio.

La prima fase del viaggio in bicicletta in Salento: da Lecce a Santa Maria di Leuca

Partire da Lecce è particolarmente comodo perchè la città è raggiunta dalla rete ferroviaria che permette quindi di raggiungere il capoluogo pugliese da qualsiasi altra città anche con le biciclette al seguito.

Lecce viene anche definita la Firenze del Sud, famosa per l'architettura barocca. E’ quindi doveroso fare un giro fra i suoi vicoli per ammirare la Basilica di Santa Croce, la Piazza del Duomo e numerosi altri siti storici.

Il primo punto di interesse più vicino è Porto Cesareo dal quale poi è possibile proseguire verso sud lungo la costa, fin dove si incontrano i due mari: Santa Maria di Leuca. Cerca di arrivare di giorno per poter fotografare il netto confine cromatico fra il Mar Ionio e il Mar Adriatico, una delle cose da vedere assolutamente almeno una volta nella vita.

Nel percorso incontrerai tantissimi piccoli paesi, fra i quali sicuramente non puoi non fermarti a Gallipoli, il cui centro storico è situato su un'isola collegata alla terraferma da un ponte e Torre San Giovanni le cui spiagge sabbiose e cristalline ti ripagheranno di tutta la fatica fatta fin lì.

Per il resto, fermati dove il panorama ti emoziona di più, dove il profumo di cibo ti rende impossibile proseguire o dove le tue gambe imploreranno una sosta.

Da Santa Maria di Leuca verso Otranto

A Santa Maria di Leuca sarai circa a metà viaggio, ora inizia la risalita verso Otranto dove il litorale si fa più scosceso ma rimane intatta la meraviglia dei luoghi.

Risalendo sulla costa adriatica incontrerai Tricase Porto, località poco turistica dove è possibile campeggiare e passeggiare fra le antiche vie del borgo, e Torre dell'Orso, una località salentina sicuramente più turistica di Tricase ma ugualmente soddisfacente in termini di paesaggi marini. Qui troverai sia spiagge attrezzate che libere con tratti sabbiosi alternati ad altri più frastagliati.

per una vacanza in bicicletta in Salento elencare tutti i punti panoramici, le spiagge e le grotte da visitare non sarebbe possibile o perlomeno mai del tutto esaustivo: anche in questo caso vale la regola del prendersi il proprio tempo per assaporare ogni panorama e ogni sensazione per portarla con se per tutti i mesi successivi.