Non solo mare a Barcellona: il museo Picasso

Il Museo Picasso di Barcellona è senza dubbio uno dei luoghi più attrattivi della città catalana. Si trova all'interno del quartiere del Born ed è stato inaugurato nell'anno 1963. Il museo è ospitato in un palazzo di architettura gotica risalente al XIII secolo, dedicato all'opera dell'omonimo artista iberico. Nato nel 1881 nella città di Malaga, Picasso è considerato ancora oggi uno dei più illustri artisti dell'intera storia. La collezione è estremamente ricca e conta più di 4000 opere tra cui:

  • Dipinti
  • Disegni
  • Ceramiche
  • Sculture

L'intervallo temporale coperto dalle realizzazioni firmate dall'artista è databile dal 1890 fino al 1973. I contenuti raccontano principalmente l'evoluzione artistica di Picasso, partendo dai periodi della giovinezza vissuta a Malaga e passando attraverso le opere in stile cubista e surrealista, fino ad arrivare agli ultimi anni di vita. Sono inoltre presenti mostre temporanee e attività interessanti che rendono ancora più coinvolgente questa tappa immancabile nell'ambito di una visita in Spagna a Barcellona.

Dato l’alto numero di visitatori, per il museo Picasso Barcellona (biglietti) è preferibile prenotare anticipatamente un ticket e avere la certezza di riservare il proprio posto per non perdersi le opere di questo straordinario artista.

La storia del museo Picasso a Barcellona

Ripercorriamo adesso la prestigiosa storia del Museo Picasso, che risale al periodo degli anni '50, quando Jaume Sabartés, che di mestiere faceva il critico d'arte ed era un poeta di origini catalane, assunse la decisione di creare proprio una collezione dedicata a Pablo Picasso, che era un suo grande amico. In quel frangente, il pittore abitava nella capitale francese e con Sabartés si erano incontrati quando erano ancora piuttosto giovani e si trovavano entrambi a Barcellona. L'amicizia si era poi saldata ed era continuata anche nel corso degli anni successivi. Sabartés fu poi scelto come segretario personale del pittore e decise persino di acquistarne alcune opere. Si trattava di eccellenze che appartenevano addirittura alla collezione privata e che poi, nel 1960, vennero donate all'amministrazione di Barcellona che, ringraziando ovviamente per l'omaggio, non si poté esimere dall'istituzione di un museo dedicato. La struttura venne inaugurata nel 1963 e più precisamente il 9 marzo, in un edificio che si trovava in prossimità della chiesa di Santa Maria del Mar. Quando venne aperto, il museo comprendeva soltanto ciò che Sabartés era riuscito a donare ma progressivamente la collezione si impreziosì e divenne estremamente ricca.

Ci sono stati diversi momenti in cui il museo è stato adeguato ai tempi, con lo scopo di dare al visitatore un'offerta più fruibile e migliorando gli spazi riservati all'esposizione. Un'ala moderna venne attivata nel 1999 su commissione affidata a Jordi Garcés, un importante architetto spagnolo.

Il Museo è diventato oggi un solido riferimento per tutta la città e per la cultura catalana. L'obiettivo primario della struttura non è solo quello, ovviamente, di mostrare alle persone le opere straordinarie di Picasso ma anche quello di promuovere l'arte mediante le numerose attività di divulgazione e le mostre temporanee.

Le opere del museo Picasso

Per gli amanti dell'arte il museo di Picasso può essere definito un patrimonio gigantesco. Il pittore spagnolo è protagonista con dipinti e altre meraviglie. È presente anche "La ciencia y la caridad", che è stata realizzata appena a quindici anni di età. Già in questa fase Picasso mostrava un forte interesse per la disciplina della medicina, coniugato anche alla passione irrefrenabile per la pittura. Le tele della giovinezza di Picasso sono una parte degli innumerevoli tesori racchiusi nel museo. I periodi blu e rosa sono degnamente rappresentati, come il periodo cubista, altrettanto importante nelle opere esposte al museo. Una sezione è riservata alle ceramiche e ai dipinti che sono stati prodotti quando Picasso era in Francia, con decorazioni astratte e colori molto vivaci, che identificano una fase davvero rilevante della creatività di Picasso. In ogni singola opera sono espresse tutte le migliori qualità artistiche e ci sono anche numerosi aspetti che sono ancora oggi da considerarsi inediti e che meritano di essere analizzati con l’occhio attento dell'appassionato.

Come visitare il museo di Picasso

Durante un soggiorno di pochi giorni, per un weekend da soli, in compagnia di amici, col partner o con la famiglia ma anche nell'ambito di una vacanza più lunga, visitare il museo di Picasso è un'ottima idea per conoscere questo scrigno prezioso racchiuso a Barcellona. Ma come prenotare i biglietti ed essere certi di non perdere il privilegio di entrare al museo? I luoghi più interessanti e gli artisti di maggiore caratura a livello internazionale suscitano un interesse intramontabile da parte di intenditori, insegnanti, scolaresche e visitatori di ogni fascia d'età e categoria. A Barcellona vengono persone da tutto il mondo per vedere il museo di Picasso e ciò rappresenta un motivo di vanto per la città. Tuttavia, questa forte passione comporta anche tempistiche di attesa piuttosto significative e potrebbero formarsi code all'esterno. Fortunatamente, esistono alcune alternative che permettono di saltare la fila e avere la garanzia di entrare anche nei momenti di flusso intenso di visitatori. La finalità è sempre quella di rendere l'entrata al museo agevole e piacevole, per ottenere la migliore fruibilità e per poter ammirare le opere dell'artista in assoluta serenità, senza preoccupazioni per il tempo necessario all'ingresso. La visita può essere fatta anche con guide in tutte le lingue, con opzioni individuali o di gruppo, potendo avere un'esperienza coinvolgente e dettagliata, per conoscere la storia, la cultura e l'arte espressa dal pittore.