Le meravigliose grotte di Santa Maria di Leuca: un viaggio tra natura e leggenda

Santa Maria di Leuca non è solo il punto d’incontro tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico, ma anche un autentico paradiso naturale, caratterizzato da una costa ricca di grotte marine spettacolari. Questi tesori nascosti, modellati dal tempo e dal mare, offrono scenari mozzafiato e raccontano storie di antiche leggende e misteri. Scoprire le grotte di Leuca significa immergersi in un mondo di giochi di luce, fondali straordinari e paesaggi incantati.

Molte di queste cavità sono accessibili solo via mare, ed è per questo che un’escursione in barca lungo la costa di Leuca è un’esperienza imperdibile. Il tour si divide in due percorsi principali: il versante ionico e il versante adriatico, entrambi ricchi di grotte affascinanti, ognuna con la propria storia e unicità.

Le grotte del versante ionico

Partendo dal porto di Leuca e dirigendosi verso ovest, si incontra una serie di grotte che si distinguono per la loro straordinaria bellezza e per le leggende che le accompagnano.

Torre dell’Omomorto

Prima ancora di raggiungere le grotte, si può ammirare la Torre dell’Omomorto, una struttura di avvistamento risalente al 1500. Utilizzata per proteggere la costa dagli attacchi dei Saraceni, oggi rappresenta un importante punto di riferimento storico lungo il litorale.

Grotta di Mesciu Scianni

Oltrepassata Punta Ristola (qui un interessante articolo su Leucasia), ecco la Grotta di Mesciu Scianni, un tempo rifugio di un artigiano locale che raccoglieva sassi per realizzare mosaici. Questa piccola cavità rappresenta un angolo di tranquillità e storia locale.

Grotta del Fiume

Proseguendo lungo la costa si arriva alla Grotta del Fiume, così chiamata perché anticamente era attraversata da un corso d’acqua dolce che collegava l’entroterra al mare. Il fondale sabbioso e la piccola sorgente di acqua dolce che affiora dal sottosuolo la rendono un luogo di grande fascino.

Grotta delle Tre Porte

Uno degli angoli più suggestivi del versante ionico è la Grotta delle Tre Porte, caratterizzata da un ampio ingresso a tre aperture che regalano spettacolari giochi di luce sull’acqua. Al suo interno si trova un passaggio chiamato Grotta del Bambino, dove è stato ritrovato un molare appartenente a un bambino neanderthaliano di circa 10 anni.

Grotta dei Giganti

Prima di giungere a Punta Marchiello, si incontra la Grotta dei Giganti, che deve il suo nome ai reperti di pachidermi risalenti a oltre 70.000 anni fa. Secondo la leggenda, qui sarebbero stati sepolti i giganti sconfitti da Ercole.

Grotta del Drago

Un’altra grotta affascinante è la Grotta del Drago, il cui nome deriva dalla presenza di uno scoglio che ricorda la sagoma di un drago. Un tempo frequentata da una foca monaca, oggi purtroppo non è più accessibile all’interno per ragioni di sicurezza.

Grotta degli Innamorati

L’ultima grotta del versante ionico è la Grotta degli Innamorati, che custodisce al suo interno una piccola spiaggia dalla forma che ricorda un cuore. Qui spesso viene effettuata una sosta bagno, per permettere ai visitatori di nuotare e immergersi nell’atmosfera romantica di questo luogo incantevole.

Le grotte del versante adriatico

Spostandosi sul lato orientale della costa di Leuca, si possono ammirare le grotte del versante adriatico, caratterizzate da acque più profonde e scogliere imponenti.

Grotta dei Cazzafri

Situata proprio sotto la Colonia Scarciglia, la Grotta dei Cazzafri è famosa per la presenza di stalattiti e per la sua forma suggestiva. È accessibile solo a nuoto e si estende per circa 30 metri all’interno della roccia.

Grotta del Terradico

Conosciuta anche come Tenda degli Indiani, la Grotta del Terradico si distingue per la sua particolare forma triangolare. Il suo nome deriva da un’antica tradizione marinaresca: si racconta che un vecchio pescatore, avvistandola da lontano, esclamasse sempre “terra, dico terra!”.

Grotta dei Gabbiani e Grotta della Verdusella

La Grotta dei Gabbiani prende il nome dagli uccelli che vi nidificano, mentre la Grotta della Verdusella si caratterizza per le sfumature di verde delle sue acque, dovute alla particolare illuminazione naturale.

Grotta del Soffio e Grotta dell’Ortocupo

Una delle grotte più spettacolari del versante adriatico è la Grotta del Soffio, chiamata così per via dell’effetto prodotto dalle onde: quando l’acqua entra con forza nella cavità, l’aria compressa genera un caratteristico spruzzo d’acqua, creando un effetto scenografico sorprendente.

Accanto alla Grotta del Soffio si trova la Grotta dell’Ortocupo, una cavità buia e misteriosa, dove la luce del sole non riesce a penetrare, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva.

Grotta della Vora

Ultima, ma non per importanza, la Grotta della Vora si distingue per la sua particolare apertura sulla volta, che lascia filtrare un fascio di luce dorata sull’acqua. Questa caratteristica crea un incredibile effetto luminoso, che rende la grotta una delle più affascinanti da visitare.

Visitare le grotte di Leuca: un’esperienza imperdibile

Per chi desidera scoprire da vicino queste meraviglie naturali, è possibile partecipare a un’escursione in barca, scegliendo tra i vari tour offerti dalle compagnie locali. Alcuni itinerari prevedono anche soste per il bagno, per nuotare nelle acque cristalline e ammirare da vicino le formazioni rocciose.

Un viaggio tra le grotte di Santa Maria di Leuca non è solo un’escursione in mare, ma un’immersione nella storia, nella natura e nelle leggende di una terra unica. Che si scelga il versante ionico o quello adriatico, ogni grotta racconta una storia diversa, regalando emozioni indimenticabili a chiunque decida di esplorarle.