Itinerari Puglia: da Lecce a Santa Maria di Leuca, seguendo la litoranea ionica

Scoprire le bellezze naturali e suggestive del Salento percorrendo la litoranea ionica tra Lecce e Santa Maria di Leuca in macchina o in moto è un'avventura imperdibile, soprattutto nei mesi estivi, ma non solo. Anche in primavera, si potranno ammirare luci e colori davvero emozionanti.

Gli 83 Km di litoranea ionica ti guidano attraverso luoghi stupendi e magnifici. Non solo puoi vedere paesaggi paradisiaci ma puoi anche vivere le tradizioni e la cultura del Salento partecipando a eventi, sagre e fiere.

La prima tappa è Lecce e a seguire ci sono Porto Cesareo, Gallipoli e i suoi lidi, Baia Verde, Punta della Suina, Torre del Pizzo, Torre San Giovanni, Torre Vado, Marina di San Gregorio e, infine, Santa Maria di Leuca.

Se vuoi programmare il tuo viaggio lungo la litoranea ionica segui l'itinerario e scopri i luoghi e le tappe migliori.

Lecce, il punto di partenza

La prima meta è Lecce. Le opzioni sono due, è possibile vivere subito la città o farlo al ritorno. In questo il consiglio migliore è di chiedere informazioni oppure visitare il sito della cittadina per scegliere i giorni in cui sono sagre o spettacoli d'occasione.

Il nostro consiglio è quello di scegliere una struttura ricettiva, come ad esempio Eos Hotel Lecce 3 stelle, per poi godersi le meraviglie di Lecce, in tutta comodità.

Il centro storico di Lecce merita sicuramente una visita approfondita. L'Obelisco, costruito da Vito Carluccio nel 1822, è una visione affascinante con tutti i suoi fregi e bassorilievi. Se non hai voglia di fermarti appositamente per ammirarlo puoi anche farlo mentre sei di passaggio.

Come non citare poi, la bellissima Piazza Sant’Oronzo, con l’adiacente Anfiteatro Romano e il Sedile.

O ancora il Duomo e la bellissima espressione del Barocco Leccese, ossia la Basilica di Santa Croce.

Porto Cesareo, la località più famosa del Salento

Partito da Lecce la litoranea ionica inizia a Porto Cesareo, un'area molto amata dai turisti.

Le varie spiagge nei dintorni, come Torre Chianca, Torre Lapillo e Punta Prosciutto, si trovano circondati dalla macchia mediterranea.

Il mare ha un fondale sabbioso i cui colori sono esaltati grazie all'acqua cristallina e alla luce del sole. La sabbia dorata conferisce quel tocco in più per essere giustamente definite come alcune delle spiagge più belle d’Italia.

Gallipoli, la vera perla dello Ionio

Prosegui da Porto Cesareo verso Gallipoli.

La cittadina ionica si divide in due zone, il borgo nuovo e quello antico. L'elemento distintivo dell'area storica di Gallipoli è che il centro storico si trova su un isolotto collegato alla terra ferma da un ponte.

In questa zona ci sono palazzi, chiese e cattedrali costruiti in stile Barocco. Tra le viuzze strette e antiche puoi perderti a passeggiare e scoprire nuovi luoghi.

Nel centro storico trovi una piccola spiaggetta, conosciuta come Spiaggia della Purità, e a cui puoi accedere percorrendo le scale che collegano il borgo antico al porticciolo turistico. Qui puoi prendere il sole e goderti un po' di mare.

Prima di concludere la visita alla tappa di Gallipoli non scordare però di visitare la Cattedrale di Sant'Agata e la Chiesa di San Francesco d'Assisi.

Baia Verde, Punta della Suina e Torre del Pizzo

Prosegui lungo la litoranea ionica seguendo le indicazioni per Baia Verde.

Si tratta di una delle spiagge più belle e apprezzate del Salento e situata solo a pochi chilometri da Gallipoli.

Il mare cristallino, gli scogli bassi e la flora locale che circondano la sabbia che si distende lungo la costa creano un luogo paradisiaco e apprezzato per i colori stupendi.

Trascorse alcune ore a Baia Verde, un'altra meta molto amata da chi esplora il Salento è Punta della Suina, un'altra spiaggia di Gallipoli.

È una peculiare sporgenza della costa rocciosa che si protende fino ad arrivare a un isolotto. La spiaggia è sabbiosa e circondata da una pineta, dove regnano sovrani i profumi della macchia mediterranea.

L'ultima spiaggia del lido di Gallipoli che puoi visitare durante il viaggio è Torre del Pizzo, una striscia di sabbia incastonata tra gli scogli ed accessibile da una lunga scalinata.

Torre San Giovanni

Continuando sulla litoranea ionica e ammirando le acque di Posto Rosso, Mare Verde e ammirando l'Isola Pazze, arriverai a Torre San Giovanni.

La spiaggia ha una bellissima sabbia fine e bianca e un mare cristallino su cui domina un antico faro conosciuto per la decorazione a scacchi neri.

Torre San Giovanni offre la possibilità di fare windsurf tra le onde spettacolari del mare o semplicemente di godersi di qualche ora di riposo al sole.
Ma i pregi della zona non si fermano qui. È una località perfetta se vuoi vivere la notte salentina tra locali, ristoranti tipici e balli.

Torre Vado e la Marina di San Gregorio

Situata nel Basso Salento e raggiungibile percorrendo la strada panoramica in prossimità del litorale ionico Torre Vado è una vera e propria oasi balneare da scoprire.

La peculiarità del mare che bagna la spiaggia di Torre Vado è il basso fondale che si estende per chilometri e chilometri consentendo di passeggiare senza dover nuotare.

A pochi chilometri da Torre Vado si trova la Marina di San Gregorio. I fondali della zona sono perfetti per chi ama le immersioni e lo snorkeling.

Sempre nella zona di San Gregorio puoi fare un'escursione di poche ora sulla Scalinata Messapica.

Santa Maria di Leuca

L'ultima tappa del viaggio on the road sulla litoranea salentina è Santa Maria di Leuca.

Lungo la strada che porta a destinazione si incontra un luogo bellissimo, Ciolo, il piccolo canyon che cade a strapiombo stagliandosi nettamente sul blu scuro del mare.

Gli ultimi tratti del paesaggio sfidano le altezze e i limiti della natura offrendoti un paesaggio indimenticabile.

Arrivato a Santa Maria di Leuca una delle prime tappe non può che essere lo stupendo Santuario di Santa Maria De Finibus Terrae dove si trova un faro da cui si gode la vista di tutto il Salento.

Ultimato il percorso da Lecce a Santa Maria di Leuca arriva il momento di fare la strada del ritorno, questa volta soffermandosi un po' di più in zone particolari e affascinanti del territorio appena visitato.