Lerici, il gioiello incastonato nel Golfo dei poeti a La Spezia

Il Golfo di La Spezia, conosciuto anche come il Golfo dei Poeti, è un’insenatura molto ampia che si trova nella parte orientale della Liguria. La sua posizione strategica, a cavallo tra la parte alta della Toscana e l’inizio della costa ligure, la rende un punto nevralgico del turismo marino di entrambe le regioni.  Questi luoghi hanno alle spalle una storia ricca di cultura e tradizioni: il nomignolo Golfo dei poeti nacque infatti a seguito delle villeggiature di numerosi artisti, che sceglievano queste zone come fonte di ispirazione per le proprie opere.

Tra i più bei comuni da queste parti spicca Lerici (uno dei tre che si affacciano direttamente sul Golfo dei Poeti), un gioiellino ricco di fascino e storia tutto da scoprire.

Alcuni cenni storici su Lerici e le sue principali attrazioni architettoniche

Situata lungo l’estremità più ad est del golfo, Lerici si adagia in prossimità dell’estuario del fiume Magra. La cittadina spezzina, quarto comune della provincia con i suoi 10mila abitanti circa, può vantare una storia importante e molto antica. Le origini sono da attribuire ad un insediamento etrusco risalente all’ottavo secolo a.c. In seguito Lerici fu considerato un porto fondamentale, per via della sua posizione, prima dai liguri e più tardi dai romani. Tradizione vuole che ci fosse addirittura una diramazione della via per San Jacopo di Compostela, meta molto di pellegrinaggio molto battuta.

Durante il Medioevo Lerici visse il suo periodo più fulgido, dal momento che passò sotto il controllo della Repubblica di Genova. Qui fu stipulato un importante armisitzio tra Pisa e Genova (in conflitto per il controllo di alcune zone); inoltre la cittadina spezzina fu teatro di un duro scontro tra Guelfi e Ghibellini nella metà del ‘300. Ancora oggi è vivida l’immagine della Lerici di un tempo: un borgo medeivale colmo di fascino che affaccia sul mare. L’agglomerato di case allineate per le vie del borgo, impreziosito dal castello eretto dai pisani nel dodicesimo secolo, rappresentano un fiore all’occhiello per il paese. Ma Lerici può vantare anche il museo geo-paleontologico, le piazze di San Poggio e di San Giorgio, la chiesa di San Francesco d’Assisi, Palazzo Doria, la torre di San Rocco e il vecchio ospedale medievale.

Tutti luoghi ben conservati e che vale la pena visitare facendo una passeggiata col profumo del mare sullo sfondo. Oltre al borgo, Lerici può contare su altre località adiacenti (ma sempre facenti parte del suo comune) Villa Magni, famosa per il suo panorama, San Terenzo (in cui c’è un antico castello) e Villa Marigola. 

Le spiagge più belle di Lerici: Venere Azzurra su tutte

Finora ci siamo concentrati sulle caratteristiche del borgo di Lerici e dei suoi dintorni. Ma trovandoci in una località marina non possiamo esimerci dal menzionare alcune tra le migliori spiagge, apprezzate dai turisti di tutto il mondo.

Siamo sul lungomare di Lerici: un litorale diviso a metà dalla presenza del Castello risalente all’epoca pisana, che delimita le due zone colme di stabilimenti e spiagge. Da un lato ci sono le spiagge di Tellaro (su tutte spicca San Giorgio), alcune delle quali sono libere. Dall’altro lato, nella strda che porta verso San Terenzo, c’è una lunga passeggiata ( ci si può adagiare sugli scogli con un asciugamano) che porta oltre il porto. Qui c’è la spiaggia considerata da tutti come la più caratteristica di Lerici: Venere Azzurra.

Si può raggiungere anche in auto, parcheggiando a pagamento negli ampi spazi situati a ridosso del paese. La principale peculiarità di questa spiaggia è il panorama che essa offre. La vista pone di fronte i due castelli (quello di Lerici e quello di San Terenzo), con le isole del Golfo dei Poeti (Palmaria e Portovenere) che si stagliano all’orizzonte, mentre alle spalle dominano le colline del parco di Montemarcello. Uno spettacolo naturale imperdibile, reso ancor migliore dal fondale basso e sabbioso e dall’acqua limpida del mare.

Fiascherino, Tellaro e San Terenzo

Oltre a Venere Azzurra, a Lerici ci sono altre spiagge di assoluto rilievo e che possono essere facilmente raggiunte.  Come quelle che fanno parte della frazione di Tellaro, un borgo situato nella parte più orientale del comune di Lerici. Qui le spiagge sono caratterizzate dalle presenza di grandi rocce che le proteggono rendendole selvagge e appartate. Lo dimostra il fatto che non vi si può accedere con la macchina, ma bisogna fare un percorso a piedi dal centro del paese per approdare nel porticciolo dove è possibile fare un tuffo liberatorio. Da lì si prosegue e, una volta superata la zona di San Giorgio, si arriva agli “Spiaggioni di Tellaro”, non facili da raggiungere per via di un ultimo tratto scosceso. La Vittoria e Trigliano sono i nomi delle spiagge (piccole e isolate) dove cercare un po’ di pace e di relax.

Restando nei pressi di Tellaro troviamo la località Fiascherino, con un paesaggio ancora più roccioso rispetto a Lerici e alle altre zone del Golfo. Qui spicca subito l’Eco del Mare, una spiaggia privata che dispone anche di un lussuoso ristorante. Per trovare spiagge libere bisogna spostarsi più in avanti, in una zona denominata “Seno delle stelle”, nella quale si possono anche noleggiare ombrelloni e sdraio. Proseguendo ancora, ci si imbatte in un’altra spiaggia chiamata Treggiano, caratterizzata dalla vista di una piccola chiesa a picco sul mare.

Per ultime, ma non per ordine di importanza, citiamo le spiagge di San Terenzo, facilmente raggiungibili a piedi da Lerici. Le due principali spiagge (entrmabe sono libere) si trovano al di là della collina, nella zona di Vila Marigola. Si tratta di Marinella e Baia Blu: la prima si trova all’interno di una piccola insenatura tra le pareti di roccia ed è contraddistinta da un fondale sabbiosa e un livello dell’acqua molto basso, mentre la seconda è più attrezzata (vi sono anche un paio di piscine di acqua dolce) e offre la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni.

Lerici, non solo mare

Seppur contraddistinta da un turismo in prevalenza marino, Lerici offre la possibilità di svolgere anche altre attività. Questo grazie alla sua vicinanza al parco di Montemarcello, meta privilegiata di molti amanti di trekking ed escursioni. Sono tante le attività all’aria aperta promosse da queste parti: su tutte spicca un’iniziativa, fortemente voluta dal comune di Lerici, che coinvolge gli amanti delle due ruote. Si tratta di un format denominato Lerici bike, che dà la possibilità di girare per il borgo e le zone adiacenti in biciletta con visite guidate. Un modo piacevole e salutare per muoversi senza dover fare troppi chilometri a piedi e avventurandosi anche, volendo, per qualche sentiero più impervio.